BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] nuovi i temi dell'esclusione e dell'emarginazione del malato di mente e per proporre riflessioni sul dovere dello Statosociale verso questi problemi.
Nel 1968, nel momento di più forte impegno, il B. lasciò Gorizia; sostenne che "bisognava allora ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] ", resisteva perché la piccola coltura si era dimostrata produttivamente superiore alla grande. Pertanto nello "Statosociale futuro" la collettivizzazione del suolo avrebbe dovuto risparmiare la piccola coltura ovunque fosse risultata economica ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] primo articolo su Il sovrano del gennaio 1868 - "in cui l'antica unità sociale si troverà ristabilita e sarà il tempo della vera e pura democrazia". Però "nello stato attuale la democrazia può solo sussistere, e sussiste infatti, dove manca un popolo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] C. stesso. L'attenzione scupolosa a dettagli anche minuti del proprio stato e della propria immagine pubblica si può intendere come aspetto d'una globale strategia di qualificazione sociale, sentita in modo apprensivo pur se dissimulato sotto i panni ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] dedicarsi agli altri per perseguire valori di giustizia sociale.
Nel novembre del 1949 la famiglia si trasferì famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre era stato chiamato come professore straordinario di geometria analitica alla facoltà ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] maleficio" era minacciosamente e popolarmente diffusa in ogni strato sociale. E certo è, parimenti, che al tempo tali scoperto e quanto asserito nei libri dai medici, fin'anche fossero stati questi i testi di Galeno o quell'ultimo mirabile trattato, ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] maggio 1947 nella sede del Centro di educazione sociale per assistenti sociali (CEPAS), fondato lo stesso anno da Guido ibid., 9 marzo 1969) o del Cile vittima del colpo di Stato di Pinochet (ibid., 4 ottobre 1973). Elaborò inoltre nel 1968 Una ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] suoi aspetti umanitari e non dottrinali. La sua ideologia si caratterizzò con vasti postulati sociali, con la richiesta di una riforma dello statuto, con l'assoluto separatismo in materia di legislazione ecclesiastica; sul piano economico essa era ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] . Se a questo si aggiunge che a Messina la tensione politico-sociale stava crescendo e che, a quanto pare, Borelli, a cui più uno sulla milza e uno sul polipo del cuore). È stato ipotizzato (Belloni), sulla base dei diari di lavoro del M., che ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] esterno, una sorta di metro con cui misurare l'apprezzamento sociale d'un impegno culturale e di ricerca le cui motivazioni ancora che umana, di cui la lettera a lady Hamilton era stata la spia. Tali sono la sua affermazione, citata dal Carusi, che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...