sottopeso
Condizione di un soggetto che presenta massa corporea al di sotto della norma o, nel caso di un neonato, nettamente inferiore al valore medio statistico. Il decremento ponderale dipende da [...] abitudini alimentari, condizioni patologiche, natura dei cibi assunti, stile di vita. Nel corso degli ultimi anni del 20° sec. uno dei problemi emergenti del s., dalle gravi implicazioni cliniche, è l’anoressia ...
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Demografo (Parigi 1821 - Neuilly 1883), fondatore della scuola di antropologia di Parigi, dove insegnò molti anni; autore, fra l'altro, di un celebre saggio sul metodo statistico applicato allo studio [...] dell'uomo (Conclusions statistiques contre les détracteurs de la vaccine, 1855) e della Démographie figurée de la France (1874) ...
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multinomiale
Termine usato, con opportune specificazioni, in diversi campi economici. In particolare si definisce distribuzione m. la distribuzione di probabilità multivariata (➔ multivariata, distribuzione), [...] mentre il modello m. è il modello statistico basato sulla distribuzione multinomiale (➔ modello statistico). ...
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Henon Michel
Hénon 〈henòn〉 Michel [STF] (n. Parigi 1931) Astronomo nell'Osservatorio di Nizza. ◆ [MCS] Hamiltoniana di H.-Heiles e modello di H.-Heiles: v. equilibrio statistico, simulazione numerica [...] dell'avvicinamento all': II 488 a, 487 f ...
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Kendall, coefficiente di concordanza di
Statistica non parametrica, generalmente usata come test per la verifica dell’ipotesi di concordanza tra ranghi o tra graduatorie; prende nome dallo statistico [...] a m volte la varianza campionaria dei ranghi, mentre il termine 12/m2n(n2−1) è una costante di normalizzazione, che assicura che la statistica vari tra 0 e 1. Se W=0, quindi, non c’è concordanza tra le scelte dei diversi giudici, che possono essere ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] delle nascite e delle morti umane e quella riguardante le società di capitali, cercò di studiare dal punto di vista statistico le diverse cause della nascita e della morte delle società, anche in rapporto con il ciclo economico, avvicinandosi in un ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] anche nei paesi che da tempo avevano abolito la regolamentazione o che non l'avevano mai avuta.
Altre cause dell'aumento statistico delle STD sono: l'urbanizzazione (si calcola che in media le STD siano nelle città almeno tre volte più frequenti che ...
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ipotesi statistica
Assunzione, circa una o più caratteristiche, della distribuzione di probabilità (➔) per i dati osservati. Tale ipotesi viene sottoposta a verifica tramite appositi test statistici [...] si ritiene valida nel caso in cui il test porti al rifiuto dell’i. nulla. In un contesto parametrico (➔ modello statistico), H0 è identificata con un sottoinsieme dello spazio dei parametri. In particolare, si ha un’i. semplice, se tale sottoinsieme ...
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Tecnica di misurazione delle dimensioni dei granuli o delle particelle costituenti un aggregato, per es. un terreno sciolto, una roccia sedimentaria, un aggregato lapideo. Anche la distribuzione, da un [...] , per cui i granuli tenderebbero a disporsi in maniera probabilistica intorno a un valore medio.
Il trattamento statistico dei dati granulometrici riveste particolare importanza in quanto, attraverso di esso, è possibile definire parametri che ...
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INFERENZA STATISTICA
Ludovico Piccinato
Si ha un'inferenza statistica (v. anche statistica, App. IV, iii, p. 451) quando, sulla base dell'informazione fornita dall'osservazione di alcuni fatti e poi [...] scuola di J. Neyman (1894-1981) e di E. S. Pearson (1895-1980), ma in qualche modo presente nel ragionamento statistico probabilistico fin dai suoi albori, assume che ogni conclusione t(z) vada valutata come funzione di z, e quindi trattata come un ...
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statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; che ha come oggetto, fondamento o fine,...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...