GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] avvenuta nel febbraio 1695, all'Accademia degli Uniti di Napoli, la quale annoverava tra i Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, 23, 26, 34 (6 sono state pubblicate in Lettere di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX, Reggio Emilia 1841, ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] e piegato come una lettera e tutti sono uniti insieme.
Accennando alle notizie storiche più originali 11, 333; 11, 1, 394; Ibid., Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1853; Arch. di Stato di Mantova, XXXVIII, 3, b. 1102; Bibl. Ap. Vaticana, Vat. lat., 9063; ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] candidato dei democratici, e in particolare dei progressisti uniti ai legalitari. Sedette all'estrema sinistra, nel come l'album relativo ai primi quindici anni di vita, sono stati redatti dopo che era cominciata la annotazione di fatti nei quaderni ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] prima volta a Siena per ispezionare la situazione delle finanze di quello Stato. Da allora, con l'inizio d'una serie di difficoltà e economica liberista riconducibile latamente alle idee fisiocratiche e uniti in un solido blocco di potere, furono ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] morti dell'ombra di Nino, al quale si affianca lo spettro di Mennone, uniti nel pregustare l'imminente catastrofe della donna che per entrambi è stata la rovina. Piuttosto che per originalità della trama - Semiramide infierisce su Dirce, segretamente ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del Capponi e del suo entourage, quel posto che era stato del Machiavelli e venendo a gestire un grande potere, con e il G. passò a Bologna (marzo 1537), ormai unitosi apertamente ai fuorusciti. Agli anni del fuoruscitismo militante, e comunque ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Virginia Andreini; protegge la compagnia degli Uniti; a lui si rivolgono attori quali Pier La congiura spagnola contro Venezia nel 1618..., Venezia 1917, p. 156; Id., L'Archivio di Stato di Mantova, II, Verona 1922, pp. 13 s., 67 n. 3, 68, 217;V ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , tuttavia il trovar molti che volessero star uniti nel concerto, saria cosa dificile". Nondimeno, a Venezia, tra cui l'amata dimora di S. Severo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] ), si estingueva la dinastia dei Medici, cui i Ginori erano stati legati per secoli.
Per la riuscita dell'impresa fu decisivo l II d'Austria. Inoltre si segnalano i reali di Napoli, uniti ai Lorena da molteplici legami di parentela, e Carlo Alberto di ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] vari consorti, ben 1-150 spettarono al solo D., cui erano state danneggiate una casa e una torre in città presso il Mercato Vecchio, vigilia di S. Giovanni patrono di Firenze, i grandi, uniti per l'occasione contro il popolo, osarono assalire i Priori ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...