FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] cautela. Lo stesso F. nel 1835 riconobbe che l'assetto idrico generale della valle rimaneva ancora in gran parte precario e che non era stato raggiunto lo scopo generale dell'innalzamento uniforme del suolo. D'altro canto il Manetti, successore ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] a documentarci un rapporto di discendenza diretta dalla fase più intensamente neoellenistica di G.; tuttavia, in termini più generali, è stato già sottolineato (Tartuferi, 1991, p. 29) come dal grande collega pisano Cimabue abbia derivato la capacità ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] molti habitanti".
Eletto, ancora il 7 marzo 1720, provveditor generale a Palma, il D. vi risiede tra la fine s., XX (1982), pp. 267-302 - si riduce il rinvio a: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 93, c. 99v.; Capi del consiglio dei dieci. ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] diverse fazioni od anche i singoli cittadini: il Consiglio generale di cento membri, scelti non dalle fazioni, ma dai corso di quegli anni: soprattutto perché qualcosa di simile era stato fatto anche per predecessori men degni. E la Comunità aveva ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] di esame dei concili. Fino all'ottobre del 1672erano stati esaminati, in ordine cronologico, i concili ecumenici; concluso questo primo ciclo si procedette con la serie dei concili generali e provinciali. Essi venivano esaminati da tre relatori. Di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] il 14 ag. 1691, il 17 dello stesso mese fu nominato governatore di Ascoli e il 18 commissario generale contro il banditismo nello Stato della Chiesa. Seguirono, il 6 dic. 1692, la designazione a governatore della provincia di Campagna e Marittima e ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Lacordaire, per giustificare l’orientamento cattolico-liberale assunto dal suo ultramontanismo.
Pacca, cui Lamennais era stato raccomandato dal vicario generale di Marsiglia Charles-Joseph de Mazenod, fu il tramite principale fra i tre redattori de L ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] quantitativamente sterminata, si segnalano i contributi più generali. Basilare il profilo tracciato da G. op. cit., pp. 1364-1375. Alcune recensioni al primo romanzo sono state riproposte, a cura di L. Desideri, in appendice a Gli indifferenti ( ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] il F., che si risolse nel 1922 con un'assoluzione generale.
In questi anni particolarmente convulsi il F. intensificò i sulle spese di guerra, fasc. 6, 182, 184). Non è stata per ora riscontrata alcuna traccia concreta di uno scontro sull'Ilva tra il ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] accrebbe la fama degli incuriosi e del loro "promotor generale", che nel 1701 fu ascritto tra i filoponi di Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, 23, 26, 34 (6 sono state pubblicate in Lettere di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX, Reggio ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...