Uomo politico francese (Baiona 1749 - Ustaritz, Bassi Pirenei, 1833). Letterato, brillante giornalista, deputato agli Statigenerali nel 1789, mutò con grande facilità partito e colore politico; ministro [...] della Giustizia dall'ott. 1792, quindi dell'Interno (marzo 1793), fu poi arrestato e rilasciato grazie all'intervento di Robespierre; dopo Termidoro si allontanò da Robespierre; successivamente fu, sotto ...
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Uomo politico francese (Riom, Puy-de-Dôme, 1740 - Parigi 1814). Commissario a Santo Domingo (1767-74), membro di una missione di colonizzazione nella Guiana (1776-79), intendente della marina a Tolone [...] (1779), nel 1789 fu deputato per il terzo stato agli Statigenerali. Monarchico deciso, emigrò nel 1792. Da Napoleone ebbe uffici e onori, ma nel 1812 fu esiliato in Lorena per i suoi rapporti coi Borboni. Alla Restaurazione, fu ministro della Marina ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] gruppo (si pensi ai comitia curiata o ai comitiva centuriata dell’antica Roma o all’appartenenza agli ordini negli Statigenerali di antico regime). Questo non significa, però, che le carte costituzionali del XVIII e XIX secolo avessero accolto il ...
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- Una delle maggiori capitali dell’arte urbana globale in ragione dell’alta concentrazione di biodiversità creativa che risiede su i suoi muri. Un catalogo molto ricco e in buona parte autoctono. Artisti [...] , sfruttate dai writer per la tipologia di treni dalle fiancate piatte. A Covent Garden il sabato pomeriggio si radunano gli Statigenerali del writing locale di quegli anni: ci sono i membri della CD (Criminal Damage), “padroni” della Big Met, così ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] coloro che non rientravano negli ordini del clero e della nobiltà. In Francia il t. stato, che faceva parte dell’assemblea degli StatiGenerali (➔), fu protagonista della Rivoluzione francese.
Scienze sociali
T. settore (o settore non-profit) Quel ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] un gruppo (si pensi ai comitia curiata o ai comitiva centuriata dell’antica Roma o all’appartenenza agli ordini negli Statigenerali di antico regime). Questo non significa, però, che le carte costituzionali del XVIII e XIX secolo avessero accolto il ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] Leuze, Steinkerque e a Neerwinden (1690-93).
Mathieu-Jean-Félicité (Parigi 1767 - ivi 1826) dopo la convocazione degli Statigenerali rappresentò la nobiltà liberaleggiante; quando il re fu sospeso dai suoi poteri (1792) si recò in Svizzera. Tornato ...
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Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] parlare a proposito dell’Assemblea nazionale costituente francese del 1789-1791. Infatti, il passaggio dagli Statigenerali, espressione della rappresentanza di Antico regime, all’Assemblea nazionale costituente, espressione della sovranità della ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] è l’unico soggetto sovrano, in quanto titolare del potere costituente, a promuovere la trasformazione degli StatiGenerali in Assemblea nazionale costituente (Assemblea costituente), con il conseguente annullamento dei mandati imperativi conferiti ai ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Statigenerali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] , trionfale viaggio in America (1784). Membro dell'Assemblea dei notabili (1787), deputato agli Statigenerali (1789), fu contro gli ordini privilegiati e per il Terzo Stato: l'11 luglio 1789 propose un primo progetto di Dichiarazione dei diritti e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...