Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] omogenea in tutti gli individui), sarebbe stato necessario inventarla. La valenza differenziale delle parti, degli organi e dei fluidi che interdice la carne di cane) e alla promiscuità (intesa come comunanza spaziale) con i parenti durante il sonno; ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Corbetta.
Solo su questo sfondo potranno meglio essere intesi la partecipazione del C. ai dibattiti sulla predestinazione un sermone latino di S. Bruno sulla nascita della Vergine, che sarebbe stata stampata a Milano dagli eredi di Francesco Ponzio, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] aveva espropriato i suoi feudi, la parte più consistente dello ‘Stato Pallavicino’, e dopo una vana resistenza, egli aveva sul concilio e la fede nell’opera della Chiesa di Roma, intesa però esclusivamente come istituzione temporale e politica. ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] atmosfera si fece più respirabile e ci fu qualche tentativo d'intesa, che anche se andò fallito contribuiva a mantenere viva l' V 1 [8, 2]) precisa che i due erano stati riammessi nella comunione della Chiesa in un concilio tenuto a Milano, ma sulla ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] ad una pacificazione del settore imperiale, o almeno a una intesa tra Francia ed Impero. Ma di lì a poco Luigi sullo statodelle trattative e sugli ostacoli che egli incontrava nella pacificazione di quell'estremo lembo delloStato ecclesiastico; ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] padre. In diversi contesti culturali la dimensione naturale della nascita è stata concepita in correlazione e in equivalenza con quella della morte. In questo senso i due eventi possono essere intesi come aspetti di un medesimo processo, e la nascita ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] generi letterari; quella del secondo alla fisica, intesa come sapere che contempla oltre la pura disciplina trovano a Roma, Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, 23, 26, 34 (6 sono state pubblicate in Lettere di vari illustri italiani del secolo ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] da Sisto V nel 1585 - dai suoi titoli, dagli stessi Statidella casa d'Albret e da ogni diritto dinastico sulla corona di mostrava per una azione comune contro il Turco: e se l'intesa tra i collegati fosse venuta a mancare, i Polacchi avrebbero dovuto ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Paluzzo, alla cui moglie Vannozza fu legata da una profonda intesa. Suo marito veniva ritenuto un uomo ricco: gli ampi interni delle chiese romane, nelle prediche di Bernardino da Siena, e persino in Dante; tuttavia da esse possono essere stati ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] delle dinamiche sociali nel mondo rurale ‒ possono essere tranquillamente estese alle aree del Regno d'Italia che non furono egemonizzate dal comune urbano o lo furono solo in parte. Infatti nell'età di Federico II ‒ intesadellostato cittadino ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...