MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] della scena napoletana. Caracciolo si rivelò invece ministro molto attivo in politica estera, perseguendo una linea intesa 1796 tra le Due Sicilie e la Francia, studiata sui documenti dell’Archivio di Stato in Napoli, Napoli 1887, pp. 11-13; Id., I ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] ad una pacificazione del settore imperiale, o almeno a una intesa tra Francia ed Impero. Ma di lì a poco Luigi sullo statodelle trattative e sugli ostacoli che egli incontrava nella pacificazione di quell'estremo lembo delloStato ecclesiastico; ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Francia. Si rinnovò, dunque, a Blois nel marzo 1513 l'intesa militare che Venezia si accinse ad onorare con nuove forze. L quando si vide nell'abbassamento del livello morale delloStato la causa della sconfitta. Priuli, che già aveva riportato altre ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] e concettuale. La conclusione del M. è che lo Statodella Chiesa, in quanto monocratico, non può essere né liberale né non potesse andare scissa da quella per la democrazia, intesa come partecipazione di popolo al grande processo politico e come ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] generi letterari; quella del secondo alla fisica, intesa come sapere che contempla oltre la pura disciplina trovano a Roma, Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, 23, 26, 34 (6 sono state pubblicate in Lettere di vari illustri italiani del secolo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] che - aggiunge la stessa fonte - non fosse stato nominato da alcuno delli rei".
Una cocente umiliazione lo smacco di questa mancata l'estensione su "gran spatio di terreno", la "ben intesa facciata", il "cortile nel mezzo circondato di loggie all' ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] la Repubblica e la S. Sede convergevano, sia per l'intesa personale tra i due. Il F. riuscì a conquistare la peraltro pochi giorni dopo; il 31 genn. 1551 era stato inoltre eletto riformatore dello Studio di Padova.
Morì nel suo palazzo di Venezia ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] fratello con cui i rapporti non furono mai di intesa profonda.
Il conseguente ingresso nello studio di Mussini dai quali, secondo la tradizione popolare, Modigliana era stata risparmiata grazie all'intercessione della Madonna (Matteucci, I, pp. 75-92, ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] da Sisto V nel 1585 - dai suoi titoli, dagli stessi Statidella casa d'Albret e da ogni diritto dinastico sulla corona di mostrava per una azione comune contro il Turco: e se l'intesa tra i collegati fosse venuta a mancare, i Polacchi avrebbero dovuto ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] . 74). In effetti si sospettava che, d’intesa con l’imperatore, avesse simulato la detenzione per , sempre da Barcellona, propose di istituire un Consiglio di Stato, sull’esempio della monarchia spagnola, al fine di consentire agli Asburgo il governo ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...