MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] di un esercito di partito, che aveva sottratto allo Stato il monopolio della forza, seminando il terrore fra gli avversari, fra i quali il fascismo includeva ora non solo socialisti, comunisti e anarchici, ma anche liberali, repubblicani e popolari ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] verso la costituzione, e non come la conseguenza di un’appartenenza a una comunità, e tendono a dare enfasi alle libertà civili e alla laicità dello Stato e a riaffermare la centralità del lavoro e della giustizia sociale. Insomma, la frammentazione ...
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Il ruolo mondiale della Cina
Dorothy-Grace Guerrero
Le nuove impressionanti infrastrutture e la foresta di gru delle città in continua espansione, sia sulla costa sia all’interno, simboleggiano per [...] dell’influenza politica sempre maggiore acquisita dal Paese, basata sulla cooperazione e sulla crescente integrazione nella comunità internazionale.
Sono stati rinsaldati anche i legami con l’Asia. In questo contesto Pechino ha messo in rilievo di ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] è verificato in Russia, in Cina e nei paesi del blocco orientale, dove l'ideologia comunista ha lasciato il posto alla logica del mercato o è stata notevolmente indebolita dal consumismo (v. Xin Ren, 1993).
L'approccio in termini di problema sociale ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] , dai bisogni; e si incontrano specialmente nella loro comune valutazione della coscienza, che a loro sembra essere non 'edificazione del socialismo, cioè con l'estinzione, in futuro, dello Stato. Ma questa era solo una menzogna. "Non c'è cosa al ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] cercato nel campo degli studi regionali. Fin dall'antichità lo scopo della disciplina era stato di illustrare le peculiarità dei vari luoghi, ciò che essi hanno in comune con altri e ciò per cui ne differiscono: i geografi dell'inizio del Novecento ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] essere, così di per sé, una generalità della dottrina cristiana comune, ma la rincalza e la precisa e l’amplia nei tutte quelle altre sue scienze, che hanno il torto d’essere state vive in altri tempi, e di riuscire risibili nel loro stesso ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] una rivoluzione totale".La funzione politica rivoluzionaria del proletariato diventò la base dell'azione organizzata dei comunisti. Negli Statuti della Lega dei comunisti (1847) si lancia la parola d'ordine: "Proletari di tutti i paesi, unitevi!", la ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] parte del governo. Il fatto che nei paesi dell'ex blocco sovietico i giudici dovessero essere iscritti al Partito comunista è stato spesso criticato in quanto in questo modo essi erano assoggettati alla disciplina del partito. Nella maggior parte dei ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] ’espansionismo cinese appare evidente l’impronta di una nuova classe dirigente, tecnocratica e pragmatica. Il capo dello Stato e del Partito comunista Hu Jintao e il premier Wen Jiabao, due ingegneri di formazione, si sono infatti circondati di una ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...