CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] C., ma corrisponde a spinte che in quegli anni venivano affermandosi in varie zone d'Europa; per questo è stato opportunamente notato che quesiti assoluti del tipo "chi per primo tolse i ceppi ai malati mentali" o "chi per primo eliminò le punizioni ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] , Milano, Pinacoteca di Brera), Luigi Nono, Ettore Tito, Guglielmo Ciardi: ovvero coloro che di quella stagione sarebbero stati i protagonisti assoluti. Del telero, per molto tempo ritenuto disperso, esistono, oltre a un'antica foto di Naya (n. 412 ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] piccola prostituta Marcella – ricco di quel tenero patetismo che sarebbe stato una delle sue chiavi interpretative –, la quale si butta in un ’interpretazione tutta giocata sulla mimica di sentimenti assoluti, forti ma quasi inarticolati, e per il ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] . Egli, infatti, dopo l'abbattimento dei regimi assoluti nella penisola iberica, si era reso conto delle ai compiti inerenti alla carica di senatore, sia per il suo precario stato di salute, sia per una certa ruggine che si era creata verso il ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] il D. abbia seguito Gigli nell'America settentrionale, dove era stato anche qualche anno prima con E. Caruso e dove rimase per del melodramma, ma non necessariamente più universali e assoluti. Resta comunque il fatto che dalla canzone napoletana ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] più ad un signore quattrocentesco che ai nuovi monarchi assoluti. "Quando egli andava alla Messa fuori di Palagio G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' M., Lecce ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e della dignità episcopale e i soprusi contro il governo della Chiesa. Egli ruppe ogni indugio e attaccò un forte Statoassoluto dando grande pubblicità al gesto. L'impressione sull'opinione pubblica fu assai forte e rafforzò la coscienza cattolica e ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] se la notizia sia esatta né se la sua elezione sia stata confermata dai superiori o se, visti i suoi impegni romani, sui principi e sulle loro leggi, essendo in parte sciolti (assoluti) dalle comuni costrizioni.
Si conserva, assieme con il De futuris ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] dei Ss. Apostoli, ma che con il fratello Nicolò erano "sempre stati assieme nella casa paterna", né mai il G. era "partito da Settanta. A questa fase si ascrivono alcuni dei capolavori assoluti nell'opera del pittore. I soggetti più tipici e ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] organismi distinti, il Comune ed il Popolo. I poteri loro affidati, almeno all'inizio, furono assoluti: essi non erano vincolati neppure dagli statuti cittadini; anche l'elezione del podestà venne sospesa. Il primo obiettivo dei capitani fu quello di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...