GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] secolo.
Terminato il tirocinio londinese, il G. iniziò una carriera di medico imbarcato su vari vascelli della flotta inglese di stanza nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo. Tra il 1813 e il 1817 percorse le coste e le isole del Mediterraneo ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] per molti santi anche suoi contemporanei. A quattro anni, infatti, C. avrebbe già avuto l'abitudine di chiudersi in una stanza isolata per dedicarsi in solitudine alla preghiera. A sei anni chiese, ed ottenne, il permesso dei genitori di seguire la ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] potendo avere agevole accesso all'amministrazione statale, preferì intraprendere la libera professione ed iniziò a lavorare in una stanza dell'appartamento paterno. Dal 1906 si dedicò esclusivamente all'attività che poi portò avanti per tutta la vita ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] un carattere più mondano e libero rispetto alla decorazione della certosa. Lo dimostrano le Scene pastorali nel salone e la stanza con le Allegorie delle arti liberali e meccaniche, con finti stucchi su pareti a fondo rosa monocromo. Qui l'esuberante ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] ed edita in G. Eroli, Miscellanea storica narnese, Narni 1858, I, pp. 537-546. Si vedano inoltre: J. B. Hartmann, La stanza di Pinelli nel demolito palazzo Torlonia, in Capitolium, XXXI (1956), pp. 267-274; Id., La vicenda di una dimora principesca ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] delle sue ricerche di tecnica letteraria, due saggi di argomento metrico in cui mise a frutto le sue cognizioni musicologiche: Una stanza del Petrarca musicata dal Du Fay (Bologna 1893); Studio su la forma metrica della canzone italiana nel sec. XIII ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] le mani dei giudici, ma che non riuscirà a ricuperare mai più.
Ai primi di gennaio 1593 giunge a Padova e prende stanza nel convento di S. Agostino; subito è coinvolto in un'inchiesta per reato di sodomia perpetrato o tentato ai danni del generale ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] con La Virtù e la Fama; databile al 1770 circa è, infine, la tela raffigurante un'Allegoria, posta sul soffitto della stanza delle Tele.
Il Compendio delle vite dei pittori veneziani ricordava l'attività del G. per la corte russa, riferendo che il G ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] della clemenza del suo clima e della avvenenza de' suoi abitanti, fé risoluzione di sceglierla fra tante per sua perpetua stanza".
Con un bagaglio di studi piuttosto esiguo, come egli stesso confessava, privo di denaro e di relazioni, entrò dapprima ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] . fu destinato alla difesa di Croia dove, poco dopo, sposò Girolama, figlia di Gianglorio da Vicenza, connestabile veneto di stanza nella vicina Alessio. Ben presto però egli cadde in sospetto della Signoria che, nel giugno del 1469, diede incarico a ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...