BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] un senso e un significato nella pratica estrema della roccia e del ghiaccio, senza peraltro aprirsi a tonalità spiritualistiche o intimistiche, né condividere le derive eroiche di sapore nietzschiano che non mancavano nei pionieri del VI grado ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] in 25 voll., fu pubblicata a Lanciano tra il 1935 e il 1942. Aprendo la via alle nuove correnti spiritualistiche e problematiche dell'arte contemporanea, egli aveva, infatti, rimesso il teatro italiano nel dialogo europeo, ed era stato rappresentato ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] al 1601, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, XX (1958), p. 507; A. Stella, Tradizione razionalistica patavina e radicalismo spiritualistico nel XVI secolo, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa. Lettere,storia e filosofia, s. 2, s. 2 ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] la nuova notazione di sfumatura ironica (caricature, nella raccolta di Prato) sia per posizioni naturalistiche (Ammostatore) o spiritualistiche (La Fiducia in Dio).
Le contraddizioni di linguaggio del B. furono insieme il limite e il carattere della ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] caratterizzato buona parte della più seria scienza italiana di fronte al ricorrere di corrive ideologie, materialistiche o spiritualistiche, nella sede della scienza stessa, ma anche di fronte ad esigenze autentiche del pensiero scientifico. Privo ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] pensatori, e certa loro tendenza a dividersi fra un alquanto volgare materialismo e vacue accensioni mistiche e "spiritualistiche", il positivismo aveva, nella sua forma di "metodo storico", non soltanto prodotto alcune opere egregie e importanti ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] capitolo di S. Pietro. I monaci ricevettero ampi diritti parrocchiali. Altre lettere di grazia andavano ad Ordini con tendenze spiritualistiche o di eremiti. Tra l'agosto e l'inizio di ottobre C. V ricevette i capi dei francescani spirituali tornati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] filosofica empirica, critica e demistificatrice di ogni a priori. In tal modo egli rigetta le filosofie idealistiche e spiritualistiche dominanti nel proprio tempo e rende anche poco stabili le fondamenta stesse di ogni edificio filosofico.
E a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] (dulcissima res) per essere in funzione della riproduzione. L’edonismo etico vaniniano è ben lontano dall’assumere venature spiritualistiche: il piacere non è concepito come un’affezione dell’anima, ma del composto, cioè del sinolo, aristotelicamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] nei confronti della Chiesa – vale a dire le azioni, anche militari, nei confronti dei cardinali ribelli e delle frange spiritualistiche dell’ordine francescano – e del potere temporale, in particolare di fronte alle pretese del re di Francia, Filippo ...
Leggi Tutto
spiritualistico
spiritualìstico agg. (pl. m. -ci). – Dello spiritualismo, relativo allo spiritualismo e agli spiritualisti: movimenti s., correnti filosofiche s.; concezioni s.; l’indirizzo s. del pensiero cristiano del Novecento. Con sign....
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...