Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] Oriente, il riconoscimento dei quali non impediva però un certo spirito critico; così, per Platone (Respublica, IV, 435 e Poiché Shamash era il dio del Sole, le leggi erano di origine divina. Anche nella Grecia arcaica si riteneva che il re, il cui ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] vivente si verifica qualcosa di "più grande e più divino" rispetto al semplice aggregarsi e accrescersi di parti materiali La dotazione funzionale è minima e affidata a due fattori: gli spiriti e il calore. I primi sono materia sottile, generati dalla ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] flauti, il cui potere è esso stesso opera di spiriti femminili. Con la paternità le relazioni omosessuali con i fanciulli , l'idea di un fondamento sacrale, di una ispirazione divina del berdache spiega in larga misura la loro accettazione sociale ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] necessariamente aperto, le risposte non sono univoche e riflettono lo spirito del tempo, la cultura di un popolo, l’evoluzione , dato che la fine della vita è sottoposta a decreto divino, la legge rifiuta di riconoscere alcun diritto dell’individuo in ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] come prevalente ‒ se non esclusiva ‒ prerogativa della volontà divina, e l'intervento in caso di malattia è molto a Roma, per iniziativa di Innocenzo III, l'ospedale di S. Spirito diretto da Guido di Montpellier.
Così, sul versante staufico, per lo ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] fabrica libri VII (Basileae 1543), con il quale il "divino" Vesalio aveva stupito l'intera Europa.
È su queste procedure ai busti dei medici celebri posti nell'attico dell'arcispedale di S. Spirito in Sassia, Roma 1868, pp. 57-60, e G. Montalenti ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] donne, prive di sesso, concepivano un tempo per opera di spiriti della foresta e non conoscevano la morte sino al momento del parto dell'unione illecita tra esseri umani da un lato e divinità o animali dall'altro).
Non molto diversamente, anche il ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] di Padova, dove fu più volte consigliere e censore alle stampe.
Spirito versatile, il L. si applicò con eguale trasporto a vari campi dello la sua dottrina sulla produzione ad intra del Verbo divino, che poi nell'interpretazione del L. si estese ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] intimidente e acuto), la cecità viene identificata dallo spirito medievale con il peccato. In forza di tale trovano nelle Enneadi di Plotino. La prova della possibilità dell'estasi divina sta, per Plotino, nel sentimento che anima gli amanti: finché ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] cuore. L'anima agisce attraverso il calore, principio di vita divino, anche se nasce e muore con gli esseri. Questi differiscono gli organi animali.
Anche se animata da un vasto spirito di osservazione naturale - supplito però a volte dall' ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...