GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] suoi studi (Delle uova e dei nidi degli Uccelli […] aggiunte in fine alcune osservazioni, con una Dissertazione sopra varie spezie di cavallette, Venezia 1737), vi conobbe Apostolo Zeno.
L'opera, divisa in due parti e riccamente illustrata, gli ...
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domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] e di conquista.
Il successo della domesticazione ebbe però anche altre cause. Tra le prime piante addomesticate vi furono spezie e sostanze allucinogene, coltivate per il piacere del consumo più che per esigenze di alimentazione. D'altra parte la ...
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varani
Giuseppe M. Carpaneto
Lucertole giganti
I varani sono i più grandi Sauri viventi e si trovano in Asia meridionale, Africa e Australia: in quest’ultima, in mancanza di validi competitori, ebbero [...] arrivarono in Europa già al tempo degli antichi Greci, lungo la via della seta, insieme a galline, pavoni, gemme e spezie. Lungo questa direttrice di scambio, in cui l’Oriente e l’Occidente mescolarono le loro culture, i draghi entrarono nella ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] . Molto gradevole doveva essere il moretum, un piatto a base di formaggio grattugiato condito, nella versione salata, con aglio, spezie ed erbe aromatiche e, nella versione dolce, con frutta secca e vino cotto. Quest'ultima ricetta ricorda un dolce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] «in tutte le generazioni da me fatte nascere, sempre avea io veduto sulle carni, avanti che inverminassero, posarsi mosche della stessa spezie di quelle che poscia ne nacquero» (p. 87).
Concepito dunque il sospetto che l’origine di tutti i vermi che ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] erano considerati un cibo prelibato.
La dieta messicana ormai da migliaia di anni prevede l'uso di peperoncini piccanti come spezie. Le più antiche testimonianze sull'uso del peperoncino sono venute alla luce durante gli scavi nel sito di Tehuacan e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] e il glaucoma, al volatile era somministrato anche del sangue. Tra le sostanze vegetali si impiegavano l'aglio, varie bacche, semi, erbe, spezie - come il pepe e il cumino (contro la borsite) -, nonché lo zucchero e la legna di vite ridotta in cenere ...
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spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e con...
speziare
v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...