Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] che abbiam visto ora tradotti in IV XXIX 5, cioè dei vv. 56-58 della satira ottava. Lì infatti D. dice: in ciascuna spezie di cose veggiamo l'imagine di nobilitade e di viltade: onde spesse volte diciamo uno nobile cavallo e uno vile (cfr. Giov. VIII ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] , IX 1) e quindi perfezionatrice delle altre ad essa naturalmente sottomesse (a perfezione de la universale religione de la umana spezie conviene essere uno, quasi nocchiero, IV 6). Sicché l'Imperio basta di per sé a esprimere, sanza nulla addizione ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] 1335 si inviarono in Abruzzo da Barletta 25.000 salme di grano; sempre a Barletta il fondaco dei Buonaccorsi dispensava spezie; grosse importazioni di grano vennero fatte a Napoli, ecc. Ma i Buonaccorsi commerciavano più che altro in lana, in panni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] di provenienza, a cominciare dall’India, per passare alla Persia, all’Arabia con i suoi profumi, l’Etiopia con le spezie, per finire con le piante dell’Asia Minore e del Mediterraneo. Particolare interesse è riservato alla vite e alla vinificazione ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] tesa a valutare il nuovo quadro politico e le possibili intenzioni del sovrano, specie in rapporto al commercio delle spezie. Partiti il 28 marzo 1581, i due ambasciatori, che ebbero per segretario Girolamo Ramusio il Giovane, tornarono a Venezia ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] De principatibus, dove io mi profondo quanto io posso nelle cogitazioni di questo subbietto, disputando che cosa è principato, di quale spezie sono, come e’ si acquistono, come e’ si mantengono, perché e’ si perdono. E se vi piacque mai alcuno mio ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] a finire in un punto, essendo condotti in maniera che, nonostante la passione, abbia luogo negli amanti una certa spezie di puntiglioso donchisciottismo». Del suo modello comico Gigli, Pasquini allestì alla corte di Vienna La moglie giudice e parte ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] a sollevare difficoltà d'ogni genere al viaggio delle galee venete per l'anno successivo, dal momento che non portavano più spezie, ma vetrerie e altre merci di scarso interesse. Al che il Senato faceva rispondere che la colpa non era di Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] e l’argenteria. È invece da evitare lo sperpero di denaro per l’acquisto di beni di consumo immediato, come le spezie, o altrimenti usurabili (carrozze, abiti, corredi, livree e ornamenti), o ancora soggetti a obsolescenza per le mode o la volubilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] «in tutte le generazioni da me fatte nascere, sempre avea io veduto sulle carni, avanti che inverminassero, posarsi mosche della stessa spezie di quelle che poscia ne nacquero» (p. 87).
Concepito dunque il sospetto che l’origine di tutti i vermi che ...
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spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e con...
speziare
v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...