ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] HC9+) sono meno comuni sulla terra e sono state identificate e caratterizzate in base al confronto tra i loro spettri rotazionali sperimentali e le previsioni di calcoli MO molto accurati. A titolo di esempio riportiamo in tab. i confronti tra valori ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] seguito al lavoro di Fire e Mello il silenziamento dell'espressione genica mediata da dsRNA fu scoperto e utilizzato sperimentalmente in un ampio spettro di organismi eucarioti, dai protozoi all'uomo. L'evidenza che piccoli RNA interferenti, i siRNAs ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] l'idrogeno a peso tre (che in piccolissima percentuale sembra anche esistere nell'elemento naturale), secondo lo schema sperimentalmente provato
Bibl.: I. Farkas, Das schwere Wasserstoffisotop, in Naturw., XXII (1934), pp. 614, 640, 658; R. Frericks ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] .
Il lavoro di Turing e dei suoi epigoni ha però riacquistato un interessante rilancio in seguito a un recente lavoro sperimentale di Stefanie Sick e altri, nel quale si dimostra che la formazione di particolari pattern nel-la distribuzione dei ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] le teneva separate; infine l'attrazione universale o gravità. Tutto questo non aveva alcun rapporto reale con la scienza sperimentale descritta nei capitoli successivi, tuttavia faceva parte di ciò che Lavoisier e dopo di lui il filosofo positivista ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] and metallurgical engineers.
A partire dal 1933 il G., con lo stesso metodo utilizzato per la cementazione, studiò sperimentalmente anche la nitrurazione degli acciai, su cui produsse numerose pubblicazioni tecniche e un libro.
Pur allargando i suoi ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] non sono sempre dei numeri fissi e interi.
Per es., l'ossido di ferro (FeO) può assumere, in dipendenza delle condizioni sperimentali in cui lo si prepara, molti rapporti atomici differenti da quello previsto, Fe/O = 1. In questo caso, come in altri ...
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Equilibrio chimico (p. 151). - L'ipotesi che i sistemi chimici possano essere trattati come sistemi ideali è stata particolarmente fruttuosa, ha costituito la base, davvero semplificatrice, sulla quale [...] che si verifica al di sopra di questa pressione è con tutta probabilità da riferirsi, oltre che alle difficoltà sperimentali, anche al fatto che la regola di Lewis e Randall è da ritenersi a tali pressioni non sufficientemente approssimata.
Coi ...
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Se si mettono a contatto due sostanze che per la loro natura e per la composizione ponderale della miscela sono completamente solubili l'una nell'altra, esse, qualunque sia il loro stato fisico, tenderanno [...] costante, e con V il volume della sfera d'azione, essa è:
Il valore di D è stato sottoposto a verifica sperimentale, sia studiando la diffusione reciproca di due gas in un ambiente chiuso, sia misurando la velocità di evaporazione di un liquido al ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] di tempo fra il 1927 e il 1961, testimoniano la costante attenzione rivolta dal B. ai metodi dell'indagine sperimentale e alla ricerca di adeguati modi di elaborazione dei dati, con una predilezione particolare per quelli basati su metodi grafici ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...