Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dopo alcuni anni di fasi sperimentali, sotto l’attenta e vigile osservazione da parte della Chiesa: due giorni prima, desta la Nostra attenzione su questo meraviglioso mezzo offerto dalla scienza e dalla tecnica all’umanità, prezioso e pericoloso a ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] nella modernità come rivendicazione della compatibilità tra scienza e fede, e garanzia dell’universalità della dottrina cristiana: così nell della rivelazione storica e della profezia che la rinnova: essa ha carattere in qualche modo sperimentale ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] stabilità e immutabilità nel tempo e nello spazio. Allo sguardo dellescienze sociali e storiche, invece, la famiglia presenta una forte pluralità significativi. Era ancora una fase ampiamente sperimentale, quasi pionieristica di questa procedura ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] (1782, 1784, 1786, 1799, 1802) delle Memorie della Società italiana dellescienze. Nella Biblioteca fisica d'Europa del Brugnatelli il anche: il Compendio d'un corso di lezioni di fisica sperimentale del Sig. Giorgio Atwood (Pavia 1781; ristampata a ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] della Trinità di Lione guidati da H. Fabri, che non vi lessero però la conferma sperimentale definitiva dell Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXII (1929), pp. 261-266; L. Montalto, Il problema della cupola di S. Ignazio da p. ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] consiste, oltre che nell'aperta apologia di Galileo e del suo metodo sperimentale, nel tentativo di inserire le acquisizioni dei "moderni" nel campo dellescienze naturali e della cultura in genere in un quadro di insieme che non prende le distanze ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] quel periodo l'Accademia dellescienze di C. Galiani, che accoglieva e stimolava le migliori energie del paese aprendole al newtonianesimo e, all'empirismo lockiano. Quando nel 1752 G. Orlandi, docente di fisica sperimentale nello Studio napoletano ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] un'aspra polemica contro il darwinismo e il positivismo (Il metodo sperimentale e le cause finali, in La Civ. catt., s. ss.).
Coronamento della polemica antimaterialistica fu la pubblicazione di un modesto opuscolo, Creazione e scienza (Torino 1895), ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] e F. Cesi, in Bull. di bibliogr. e di storia dellescienze mat. e fis., XVII (1884), p. 243; Id., muovono, ibid., XVIII (1885), p. 323; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze 1891, I, p. 181; A. Favaro, Galileo Galilei e ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] maturata in seno all'Accademia degli Inquieti (divenuta nel 1714 Istituto dellescienze di Bologna), improntando lo studio, la pratica e l'insegnamento a un approccio ostensivo e sperimentale. Così fu anche per l'arte medica: G. Bianchi (Ianus ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...