Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] vi sarebbe una facoltà di formazione dellascienza che presiede alla formazione dello schema concettuale scientifico, dotato di vero o falso un enunciato della fisica qualora vi sia un metodo empirico-sperimentale per verificarlo o falsificarlo, ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] partire dalla Chirurgia di Guglielmo da Saliceto, iniziatore dellascienza medico-chirurgica italiana, i testi antichi analizzati galenica (pre-sperimentale, basata sulla teoria degli umori e sulla loro alterazione come causa della malattia), laddove ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] del mondo della tecnica, dellascienza e delle arti, che, formati e plasmati al tramonto delle artes mechanicae di un congegno sperimentale, per misurare l’attrito tra vite e madrevite e anche un utensile per la filettatura delle viti), il servitore ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo dellascienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] guadagnato in flessibilità e ampiezza e la prospettiva generale è andata mutando.
Un aspetto particolare della f. descrittiva è la f. sperimentale o strumentale, che analizza con l’aiuto di strumenti le caratteristiche fisiche e fisiologiche dei ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] né vere né false, ma soltanto più o meno adeguate a esprimere certi dati sperimentali (P. Duhem), le discussioni che hanno avuto più vasta eco nella filosofia dellascienza del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, e si devono a C.G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] comune origine fonda l’unità del sistema dellescienze umane e divine, rappresentato da un arbor dell’Umanesimo a restituire alla civiltà europea il patrimonio scientifico e filosofico delle culture classiche.
Dietro la moderna medicina sperimentale ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] dell'Aeronautica in qualità di redattore capo delle pubblicazioni tecniche; fu docente, e poi responsabile della biblioteca, presso l'Istituto sperimentale a un altro dei filoni della sua attività di storico dellascienza: gli studi sull'opera di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] Tanūkhī, il ‘virtuoso’ autore delle Maqāmāt al-Ḥarīrī. D’altra parte il contatto con la scienza e la filosofia greche, iniziato all’indagine sperimentale: fiorisce così in lingua araba la filosofia. Dal 13° sec. si assiste a un ristagno della cultura ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] della Chiesa armena si sviluppò una fiorente letteratura religiosa in lingua nativa, strumento letterario prima inesistente. Le prime opere furono traduzioni dal greco di testi sacri, ma anche di opere di scienza per l’arte sperimentale di Erevan, di ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza, dio. Esso nacque come «scherzo anacreontico» in uno «stravizzo» della Crusca nel 1666; si accrebbe con gli anni, cambiando forme ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...