Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] dalla convinzione che l'ipotesi è la causa logica della sperimentazione, e che il progresso dellascienza si attua attraverso l'applicazione del dubbio critico e del controllo sperimentale alle teorie. Questo ampio disegno teorico gli permise di ...
Leggi Tutto
Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare [...] (con M. Arcangeli); La farfalla e la crisalide. La nascita dellascienzasperimentale (2018); Il male. Storia naturale e sociale della sofferenza (2019); nel 2020, Essere vivi e basta. Cronache dal limite e Il principio di indeterminazione ...
Leggi Tutto
Capua, Ilaria. - Virologa italiana (n. Roma 1966). Laureata in Medicina veterinaria presso l’università di Perugia, si è specializzata in Igiene e Sanità Animale presso l’università di Pisa e ha ottenuto [...] . Ha diretto il Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentaledelle Venezie di Legnaro e attualmente dirige il Dipartimento dell'Emerging Pathogens Institute dell'università della Florida. È conosciuta per i ...
Leggi Tutto
Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] e a Monaco (1894), dove fondò l'Istituto psicologico. Sviluppò una filosofia della psicologia intesa, piuttosto che come scienzasperimentale, come scienzadello spirito. Adottò un metodo di analisi psicologica basato sulla retrospezione degli atti ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] insegnò storia dell'arte a Genova; con il contributo di artisti e critici, iniziò a formare il Museo sperimentale di delle arti, dal livello della produzione artigianale a quello delle grandi progettazioni, si dedicò a studi di storia dellascienza ...
Leggi Tutto
Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza, dio. Esso nacque come «scherzo anacreontico» in uno «stravizzo» della Crusca nel 1666; si accrebbe con gli anni, cambiando forme ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] nel 1925.
Nominato nel 1906 professore ordinario di scienze politiche e sociali, Pareto terminò ufficialmente il suo nell’ampia appendice, dei fondamenti sperimentalidell’EEG fino alla deduzione delle condizioni del massimo di benessere per ...
Leggi Tutto
Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre dellascienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] di esperimento e di ragionamento matematico, il metodo sperimentale ancor oggi adottato. Rinnegare la tradizione ha portato dell'Inquisizione, subita nel 1633, per aver sostenuto le tesi eliocentriche.
Tra i grandi meriti delloscienziato pisano ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] i suoi affreschi, nel 1563), o da una tavola "sperimentale" dipinta, in formato ridotto, da L. che sembra essere leonardesche recuperate al Castello di Milano, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, LXXXVIII (1955), p. 12; ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] e quale ne sia stato il fine: di ordinamento e di ricostruzione deduttiva del corpus sperimentale. La memoria, prima citata, che l'A. presentò all'Accademia delleScienze di Torino nel 1803 insieme al fratello Felice, fu passata agli archivi e ne fu ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...