FULLER, Richard Buckminster
Pia Pascalino
Architetto, disegnatore, scrittore statunitense, nato a Milton, Mass., il 12 luglio 1895. È molto noto per gli studi svolti nel settore delle strutture reticolari, [...] urbanistica nei cicli di trasformazione di energia dell'universo. "La scienza ha agganciato il piccolo lavoro quotidiano al università dove è particolarmente apprezzato il carattere sperimentaledella sua attività. Alcuni modelli per l'invenzione ...
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Pedagogista belga, nato a Tournai l'8 settembre 1889. Professore (dal 1923) all'École de pédagogie, poi all'Institut de psychologie appliquée et de pédagogie dell'univ. cattolica di Lovanio; direttore [...] quale intende controllare il valore dei metodi didattici, dei programmi, ecc., misurandone sperimentalmente il rendimento. Il compito, a somiglianza dellescienze naturali, non si assolve veramente che mediante la quantificazione, i rapporti numerici ...
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WIEDEMANN, Gustav Heinrich
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico tedesco, nato il 2 ottobre 1826 a Berlino, morto il 23 marzo 1899 a Lipsia. Studiò a Colonia e a Berlino sotto H.G. Magnus, P.G.L. Dirichlet, [...] professore di fisica sperimentale, nel 1863 passò a Brunswick e nel 1870 a Lipsia, dove tenne anche per un certo tempo l'incarico di chimica e chimica fisica.
Il W. è da annoverare fra i grandi animatori dellascienza tedesca. Nel 1877 succedette ...
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Filosofo, nato il 23 dicembre 1851 a Magdeburgo, morto il 28 settembre 1920 a Jena. Dal 1889 fu professore di filosofia nell'università di Erlangen. Ricco di cultura tanto storico-filosofica quanto scientifica, [...] 'ideale d' una filosofia che, risuscitando l'idealismo dei postkantiani, lo conciliasse con le più recenti conquiste dellascienzasperimentale; e si riconobbe perciò seguace del Lotze. Dal 1885 diresse, con H. Siebeck, la zeitschrift für Philosophie ...
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Filosofo, nato a Mesoraca (Catanzaro) intorno al 1784 e morto a Napoli il 20 novembre 1856. Si occupò particolarmente di gnoseologia, sostenendo una posizione puramente empiristica, e avversando perciò [...] e soprattutto il movimento hegeliano (Saggio su la realtà dellascienza umana, 5 voll., Napoli 1839-1849; Discorsi su la un Prospetto della filosofia ortodossa (Napoli 1851), in cui portava a sostegno della sua nozione sperimentaledella realtà il ...
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Filosofo e psicologo, nato a Liegi il 30 settembre 1831, morto a Bonn il 14 agosto 1896. In un primo tempo si occupò specialmente di gnoseologia dellascienza e della matematica (Prolegomènes philosophiques [...] , Bruxelles 1876), passò a indagini di psicologia sperimentale (La psychologie comme science naturelle, Bruxelles 1876; , ed estendendo infine il suo interesse anche allo studio dell'ipnotismo e dei fenomeni metapsichici (De l'origine des effets ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] . Mentre l’autoecologia, sperimentale e induttiva, rappresenta l’aspetto dell’e. più direttamente e non è tanto lo studio delle relazioni dell’umanità con l’ambiente quanto la scienzadell’organizzazione umana dello spazio; ma nell’organizzare il ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza, dio. Esso nacque come «scherzo anacreontico» in uno «stravizzo» della Crusca nel 1666; si accrebbe con gli anni, cambiando forme ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] (1935). Nella serie delle pellicole ispirate allo scienziato pazzo rientra anche il sperimentale che in tutto il decennio aveva prodotto esiti importanti. Nella prima metà degli anni 1970 la visione apocalittica e negativa del futuro dell ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] ferme basi le dottrine dell'economia matematica, che già erano state introdotte nella scienza da A. Cournot, W come teoria del sillogismo e dell'induzione sperimentale, ma nel senso paretiano di teoria delle derivazioni, cioè dei ragionamenti logici ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...