MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] il padre, dottore in fisica e matematica, sperimentatore e inventore multiforme attratto dalla teosofia il vento» (La Donna, 10 gennaio 1881). La fine di quelle speranze le avrebbe suggerito parole amare nei confronti della Democrazia, che «non ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] onorò con scrupolo per circa due anni pur non rinunciando alla speranza di poter tornare a Roma. L'8 sett. 1616 gli giunse dal generale M. Vitelleschi la nomina alla cattedra di matematica del Collegio romano, che coronò tutta questa prima fase della ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] -, il secondo di fisica e scienze naturali, il terzo di matematica, il quarto di astronomia e forse astrologia, il quinto "delle , vol. XXI, c. 137r), fu forse facilitato dalla speranza, ben presto sfumata, di ottenere una cattedra nello Studio di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] gli studi umanistici e di matematica; mentre infondata è la notizia, riportata in passato da alcuni biografi, di un incarico alla corte di Cosimo I de fra le parti in lotta, anche se la speranza in una soluzione pacifica doveva apparire sempre più ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Digny.
Nell'ottobre 1842 si recò a Pisa per studiare matematica e fisica presso quella università. Nel Granducato di Toscana l anche in seguito in contatto con alcuni mazziniani. La sua speranza, in quel momento di crisi internazionale, era di recarsi ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] in quel periodo conobbe Tina Pizzardo, comunista, insegnante di matematica, vivace, sportiva, di cui si innamorò disperatamente.
si trovò solo davanti al proprio nudo orrore, la disperata speranza di sposare Connie si era bruciata: lei non sarebbe ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] a frequentare il liceo Foscarini, dove scoprì di amare gli studi matematici e filosofici. Risalgono a questo periodo le prime amicizie, come , sia in Cina, da cui riportò una viva speranza riguardo a quel problema del conformismo che in URSS ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] desiderio venne esaudito dal padre, il quale nutriva la speranza di favorire l’accesso del figlio a una futura a testimonianza dell’interesse di Pinelli per l’attualità, infine matematica, geometria (ancora con una forte presenza di testi di tipo ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] morale e dogmatica, lo ius civile e canonico, la matematica e la lingua "toscana", il cui insegnamento era stato inaugurato l'isolamento che il nuovo impiego comportava, nella speranza di adattarsi alle cose spirituali "senza esser punto spirituale ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] cristiana e speranza marxista (con G. Girardi), Firenze 1970; Minialgebra (con G. Catalano), Milano 1972.
L'attività propriamente scientifica del L. fu dedicata soprattutto alla matematica. Dopo la guerra riprese l'attività di ricerca iniziata ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...