Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] rimangono notevolmente stabili.
Se il DNA è il materiale genetico, come è possibile che il contenuto in DNA vari tanto da una specie all'altra? Perché il nucleo di una rana contiene 10.000 volte più DNA di un batterio e perché un nucleo di salamandra ...
Leggi Tutto
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] , dipende dal sesso. Inoltre, poiché la ESD produce un’alterazione del rapporto numerico tra i s., il principale vantaggio delle specie a ESD è la stretta relazione causale tra i valori dei parametri ambientali e il rapporto numerico tra i s. della ...
Leggi Tutto
Parte della mucosa boccale applicata sui processi alveolari delle mascelle. Forma intorno a ciascun dente una specie di cercine, aderente fino al colletto. Rosea o biancastra, grossa e resistente, è coperta [...] da un epitelio pavimentoso pluristratificato ed è riccamente vascolarizzata. L’infiammazione delle g. (gengivite) ha varie cause (tossiche, batteriche, fattori costituzionali ecc.), può portare all’usura ...
Leggi Tutto
Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] e di quella che la contrae. Questo è provato dal fatto che in topi transgenici recanti il gene della PrP della specie che trasmette l'infezione la barriera interspecifica è, in molti casi, abolita e i tempi di incubazione risultano molto brevi. È ...
Leggi Tutto
segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] numerose cellule, i blastomeri. È un processo coordinato controllato geneticamente. Il tipo di s. particolare di una specie è sotto l’influenza di fattori citoplasmatici, che determinano sia l’angolo del fuso mitotico e il tempo della sua formazione, ...
Leggi Tutto
Quadro sintomatologico indotto da ingestione di Cortinarius orellanus (genere di funghi Basidiomiceti, famiglia Agaricacee, con oltre 400 specie). ...
Leggi Tutto
In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] per poter utilizzare queste tecniche. Una delle cause più importanti per cui le cellule di organi trapiantati fra specie diverse perdono rapidamente la loro funzionalità è che il sangue del ricevente contiene molecole di anticorpi che si legano ...
Leggi Tutto
Ampia fascicolazione muscolare osservabile nella distrofia muscolare progressiva, che si manifesta con contrazioni fascicolari dei muscoli facciali, specie dell’orbicolare delle palpebre. È fenomeno transitorio, [...] in soggetti normali, per tensione emotiva, stanchezza ecc ...
Leggi Tutto
In medicina, emorragia profusa che si verifica in occasione di una lesione traumatica di un organo parenchimatoso, specie nelle ferite da taglio, e che si manifesta come uno stillicidio continuo e uniforme [...] su tutta la superficie cruentata ...
Leggi Tutto
Sviluppo esagerato o apparentemente disarmonico di alcuni organi o parti del corpo che si osserva in alcune specie animali, come l’enorme sviluppo dei palchi di alcuni cervi fossili, delle mandibole dei [...] maschi dei Lucanidi, di varie strutture chitinose sul capo, sul torace, sulle appendici di vari Emitteri ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...