COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] scuole fiorentine degli scolopi, dove ebbe per docenti i padri G. Cremona e F. Moneglia, e dove conseguì risultati brillanti, specie negli studi letterari. Non è da escludere che dagli studi con gli scolopi il C. traesse alcuni elementi della sua ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] alle tecniche chirurgiche. Divenuto in seguito medico delle truppe francesi, ebbe modo di affinare notevolmente la sua preparazione, specie in ambito traumatologico, tanto da venir chiamato a corte, nel 1560, da Caterina de' Medici, che gli conferì ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] , decise di tornare a Trento, per esercitare l'arte medica, ma soprattutto per diffondere la massoneria, sotto la nuova specie di una societas philosophorum o meglio "Società dei Beati Muratori". Ma proprio in quel tempo si scatenava in Baviera la ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] elenchi di opere del D. per cui cfr. anche A. Del Vecchio Veneziani, La vita e l'opera di A. C. D., Bologna 1921, spec. pp. XI-XIX e alle pp. XIX e XXIV informazioni sulla letteratura critica sul D.); di L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] , e distinse il sifunculoide scoperto da Linneo in Siphunculus nudus e Siphunculus saccatus) e alla botanica (scoprì una nuova specie di ciclamino che chiamò Cyclamen Poli in onore del Poli).
Dalla moglie Rachele De Ruggiero ebbe due figli: Vincenzo ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] e in alcuni animali, ibid., V (1875), pp. 527-541; Sull'unità del tipo anatomico della placenta nei mammiferi e nell'umana specie e sull'unità fisiologica della nutrizione dei feti in tutti i vertebrati, ibid., VII (1877), pp. 271-346; Sulle errate ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] , discepoli di scuola morgagniana, e tuttavia vincolati in sede clinica a quel ritorno all'ippocratismo che contrassegnava in specie la medicina padovana e viennese tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Conseguito nel 1788 ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] membro onorario dello Institut international d'embryologie di Utrecht. Si occupò attivamente di opere assistenziali medico-sociali, specie antitubercolari: fin dal 1899 si interessò alla Società Umberto I contro la tubercolosi, e ancora negli ultimi ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] ], pp. 3 s.; Su un caso di micosi dovuta ad una nuova specie di Oospora, in Policlinico, sez. chirurgica, XXV [1918], pp. 80 da V. Putti, creando sul moncone di avambraccio una specie di pinza a branche corte (Cineplastica primaria con forcipizzazione ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] rapporto alla folliaed altri scritti di argomento psichiatrico, medico ed igienico, contiene: Della sensualità e de' suoi morbosi effetti in specie nella produzione della pazzia, pp. 11-132 (già in Giornale medico di Roma, V [1869]); L'orgoglio e la ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...