CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] 1790; V. Pico, Melematha inauguralia..., Augustae Taurinorum 1788, p. 114, tav. 2, fig. 3 (con dedica al C. d'una specie di Mucoracea ivi descritta, Mucor somisii). Si vedano inoltre: F. S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia, II, 2, Milano ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] fu ripreso nel 1907 dal chirurgo bernese F. Steinmann, che lo rese popolare con il proprio eponimo specie nei paesi di lingua tedesca, applicandolo in particolare al trattamento delle fratture recenti mediante trazione continua (Eine neue ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] lo rese sospetto tanto al tradizionalismo medico quanto agli ambienti del clero e di corte influenti su Cosimo III, specie quando attorno al 1690 si delineò una reazione generale della Chiesa contro le posizioni atomistiche. Nonostante la sostanziale ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] in tali generazioni successive si può dare il caso della formazione "ex putredine" oltreché "ex semine". Come per Aristotele, le specie a suo avviso sono eterne; la materia di tutti gli esseri sublunari non è che una potenza passiva, che si attua ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] trattato si fissano alcuni concetti fondamentali della teoria medica: i concetti di sanità e di malattia, le loro varie specie, le cause "efficienti", "materiali" e "finali". Il secondo dei Sermones tratta "de universali curatione morborum et de ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] stipiti locali, che si mostrarono efficaci nel ridurre la mortalità. Sosteneva il concetto dell'esistenza di una specie di diatesi allergica nella patogenesi delle malattie e le sue idee incontrarono anche una certa opposizione suscitando dibattiti ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] d'Orbigny: questi riconobbe al B. la priorità delle osservazioni sui foraminiferi e volle che fosse denominata Rotaria Beccari una specie comune nelle arene del bolognese e dell'Adriatico.
Dal punto di vista più strettamente medico, il B., dotato di ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] si era dedicato fin dal 1872 e di esso, diede un primo rendiconto già nel 1876. Lo coadiuvò nella classificazione delle specie esaminate il collega Camillo Rondoni. In esso il C. espose i risultati delle sue ricerche sugli occhi composti, descrisse l ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] critica di clinica medica, XII (1911), pp. 753-763; Valutazione polarimetrica delle sieroglicogenasi in diverse forme morbose e specie nel diabete mellito, in La Clinica medica italiana, LI (1912), pp. 146-164; Nuovo procedimento per la diagnostica ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] . 1864; Lezioni. cliniche sulla malaria,ibid. 1869; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione dei suoni attraverso i liquidi endopleurici di differente natura. Nuova contribuzione alla ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...