Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] parametro.
In chimica analitica, le costanti di e. prendono il nome in funzione della grandezza sotto cui compaiono le specie chimiche che partecipano all’e.; così si parla di costante di attività (funzione soltanto della temperatura) e di costante ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] singoli elementi della c.b. sono eguali fra loro oppure differiscono per forma, dimensioni e funzioni. Formano c.b. molte specie di Alghe Azzurre e di Diatomee e qualche Cloroficea.
Zoologia
Le c.b. animali sono costituite da individui prodotti per ...
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RENSCH, Bernhard
Biologo tedesco, nato a Thale, Hartz, il 21 gennaio 1900; professore di zoologia (dal 1947) all'università di Münster (Vestfalia). Ha compiuto numerosi viaggi di studio e spedizioni [...] (1951) e in India (1953).
Si è occupato soprattutto di problemi evoluzionistici, cioè del modo di formazione di nuove specie da razze geografiche; e, parallelamente, ha studiato questioni zoogeografiche. In seguito si è interessato anche di problemi ...
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microRNA
Famiglia di piccoli RNA non codificanti che regolano l’espressione genica in maniera sequenza-specifica. Sono lunghi da 21 a 25 nucleotidi e sono a singolo filamento. La regolazione dell’espressione [...] di loro siano anche in grado di influire sulla trascrizione. Comprendono ca. 1% dei geni predetti nelle varie specie di metazoi. Nel genoma umano, i geni per i miRNA possono trovarsi nelle regioni intergeniche, introniche intrageniche o esoniche ...
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infestazione
Termine molto ampio che indica il parassitismo a opera di Metazoi inferiori. I sintomi dell’infestazione possono variare dalla completa assenza fino a manifestazioni particolarmente gravi, [...] la via orale (con consumo di alimenti e bevande contaminati) sono le più comuni per l’uomo. La specie di parassita responsabile dell’infestazione determinerà inoltre la procedura da seguire per eliminarlo, che può variare fortemente, dalla chirurgia ...
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Nome caduto in disuso, che non designa un gruppo zoologico definito, ma genericamente i vermi, in particolare quelli parassiti.
F. Redi (1684) fu il primo che li studiò con criteri moderni; A. Vallisnieri [...] parassitario nell’uomo e negli animali di Vermi, sia come uova sia come larve o individui adulti. Le principali specie parassitarie si trovano nell’intestino e comprendono i Nematodi (ascaridi, ossiuri, anchilostomi) e i Cestodi (tenie e botriocefali ...
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Composti chimici,
Sono i fenilderivati del cromone. Formano cristalli aghiformi insolubili in acqua; con acido solforico concentrato danno fluorescenza violetta. In realtà si conoscono numerosi derivati [...] o, più raramente, alchilici. Costituiscono una vasta classe di pigmenti gialli naturali, molto diffusi nelle piante superiori, specie nelle Angiosperme. Con i loro derivati si possono trovare nelle piante sotto forma di glicosidi di varia complessità ...
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Biologia
Nome usato da C. Darwin per indicare presunte minutissime particelle che staccatesi da ogni cellula del corpo confluirebbero negli organi della generazione. Questa teoria dell’eredità che Darwin [...] dolce e di alcune forme marine che appaiono regolarmente durante il ciclo biologico come mezzi di propagazione della specie. Hanno origine nella mesoglea in seguito all’aggregarsi di amebociti, probabilmente archeociti, che si caricano di materiali ...
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Ordine di Protozoi Flagellati, caratterizzato dalla presenza di 1-6 cromatofori gialli o giallo-bruni, cellule solitarie o in colonie, con 1-2 flagelli, vacuoli contrattili; spesso esiste una macchia oculare [...] è spesso circondato da un involucro gelatinoso; in certe forme il protoplasto nudo vive entro un grosso guscio. Si riproducono per scissione. Sono molto diffusi nelle acque dolci e marine, particolarmente nel plancton; alcune specie sono saprofite. ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] e micologia.
Iniziò con lo studio dei muschi presenti nella zona di Pavia, di cui diede un catalogo ragionato di oltre trecento specie, che fu in grado di raccogliere e di determinare, alcune nuove per la zona ed altre nuove per la briologia europea ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...