Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] tra l’andamento delle variabili del clima (essenzialmente temperatura e umidità) durante il ciclo vegetativo e le esigenze delle varie specie di piante nelle diverse fasi del ciclo stesso, che si distinguono in fasi di sviluppo, durante le quali si ...
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Genere di Batteri della famiglia delle Spirillacee (it. vibrione), con una trentina di specie, per lo più acquatiche, qualcuna parassita, come, per es., V. cholerae, agente del colera (➔): hanno forma [...] di corti bastoncini ricurvi, rigidi, mobili per mezzo di un unico flagello polare, e sono gram-negativi. A Vibrio foetus è dovuta la vibriosi, malattia infettiva e contagiosa degli ovini e bovini, trasmissibile ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] comune e col carassio dorato, dell'Abramis brama con la scardola e col leucisco, dell'alborella con la scardola, di alcune specie di trote, come pure dei coregoni fra loro. In tutti questi salmonidi la facilità con la quale si compie la fecondazione ...
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zenzero
Pianta erbacea appartenente alla specie Zingiber officinale, originaria dell’Asia tropicale. Il rizoma dello z. contiene un olio essenziale, di odore forte, di sapore dolce-piccante, ricco in [...] sesquiterpeni (zingiberene, curcumene, bisabolene, canfene, cineolo, borneolo, citral, ecc.), alcoli (nonilico, zingiberolo, ecc.), oltre a metileptanone, sostanze piccanti (gingeroli), ecc. Il rizoma ...
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araldica
Disciplina che studia origine, specie e composizione di armi o stemmi. L’uso degli stemmi non risale oltre il 12° secolo. Gli stemmi furono dapprima personali, poi ereditari, in rapporto con [...] i possessi territoriali dei sovrani, dei feudatari e dei comuni. Il loro uso si diffuse insieme alle consuetudini della vita cavalleresca, specialmente dei tornei. Dalla fine del 14° sec. l’assunzione ...
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tegghia
Maria Adelaide Caponigro
" Teglia ", specie di tegame, per lo più di rame, per cuocere vivande.
Compare solo in If XXIX 74 Io vidi due sedere a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia [...] a tegghia, nella descrizione della pena di Griffolino d'Arezzo e Capocchio da Siena, falsatori di metalli, i quali, non potendo levar le lor persone, stanno seduti l'uno contro le spalle dell'altro, come ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] conoscere il t. in Francia. Ben prima di C. Colombo il t. era noto in America, dove gli indigeni usavano alcune specie di Nicotiana come sorgenti di narcotici ritualistici. Nella prima metà del 16° sec. dall’America passò in Europa, ma le notizie al ...
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Effetti ecologici dei cambiamenti climatici
Diego Rubolini
Con il termine cambiamento climatico si intende qualsiasi modificazione di stato del clima, identificabile mediante analisi delle variazioni [...] Gran Bretagna ha subito un anticipo nel periodo 1976-1998 e risultati analoghi sono stati registrati in Spagna (anticipo osservato in 17 specie su 17 nel periodo 1988-2002) e in California, dove si è verificato un anticipo pari in media a 24 giorni ...
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popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] P. a densità di probabilità esponenziale: v. simulazione: V225 d. ◆ [BFS] P. biologica: insieme di individui di una determinata specie che occupa un'area geografica definita ed è in vario grado isolato rispetto a gruppi simili; per la dinamica delle ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] negli animali, è dovuto a cause genetiche. Nei Vertebrati queste agiscono per lo più attraverso disfunzioni ghiandolari, le quali inibiscono l’accrescimento globale (nani ateleiotici) oppure di alcune ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...