sambuco
Pianta appartenente alla specie Sambucus nigra, arbusto originario dell’Europa e dell’Asia occidentale. Si usano i fiori secchi (nome officinale Sambuci flos), contenenti principalmente rutina, [...] come secretolitici e sudoriferi nei raffreddori ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] per l’olio che si estrae dai suoi frutti.
Botanica
Caratteristiche
L’o. (nella specie Olea europaea) si presenta in due sottospecie: o. coltivato (Olea europaea sativa; v. fig.) e o. selvatico (Olea europaea oleaster). L’o. coltivato (o o. domestico ...
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PRIMULA (lat. scient. Primula L., it. anche primavera o primaverina; fr. primevère; sp. primavera; ted. Schlüsselblume, Primel; ingl. primrose)
Augusto Béguinot
Questi nomi derivano dalla fioritura precoce [...] , i fiori sono per lo più di due tipi nella stessa specie e cioè a lungo e a breve stilo (eterostilia); frequente è terapeutica e si usa tuttora contro il mal di testa. Qualche specie nostrana, ma più che tutte le esotiche Pr. sinensis Lindl. ...
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JUGLANS
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee (Linneo, 1737) della famiglia Juglandacee. Ha fiori diclini riuniti in spighe con involucro tetramero, però nei fiori staminiferi [...] coriaceo rugoso, incompletamente 2- o 4-loculare. Sono alberi, con corteccia resinosa e grandi foglie pennato-composte: 7-8 specie nelle regioni temperate dell'Emisfero settentrionale, una anche alla Giamaica: Juglans regia L. (v. noce); J. nigra L ...
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verbasco
Pianta erbacea della specie Verbascum thapsus, originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale. Tutte le parti della pianta contengono flavonoidi (apigenina, rutina, ecc.), mucillagini, saponine, [...] iridoidi e un verbascoside (derivato dell’acido caffeico); è utiizzato come emolliente, espettorante e antinfiammatorio nelle malattie respiratorie ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni [...] olio commestibile. L’essenza di t. si ricava saturando con cloruro sodico l’acqua di distillazione dei fiori freschi di alcune specie di t., estraendo con etere la parte oleosa che si separa dall’acqua, e facendo evaporare poi l’etere. È un liquido ...
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LUPPOLO (fr. houblon; sp. lúpulo; ted. Hopfen; ingl. hop)
Fabrizio Cortesi
Pianta perenne, erbacea, rampicante, della famiglia Urticacee-Cannaboidee. Il genere Humulus (Linneo, 1737) comprende oltre [...] a Humulus lupulus L. anche un'altra specie, H. japonicus Sieb. et Zucc. della Cina, Giappone, e isole adiacenti, coltivata nei giardini per il suo rapido accrescimento.
Il luppolo è dioico: i suoi rami destrogiri avvolti a sostegni possono ...
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malva
Pianta appartenente alla specie Malva silvestris, diffusa in Europa nei campi incolti. I fiori e le foglie contengono mucillagini, tannini, antociani, flavonoidi, e hanno proprietà antinfiammatorie, [...] emollienti e protettive. Gli estratti di m. sono utilizzati nei prodotti per l’igiene e in cosmetica; in infusi e decotti svolge un’azione lenitiva nel cavo orale e nel tratto gastrointestinale ...
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ratania
Arbusto appartenente alla specie Krameria triandra, originaria delle regioni montuose dell’America Meridionale. La r. contiene una miscela di tannini e acidi tannici e pertanto risulta dotata [...] di proprietà astringenti e antidiarroiche. L’estratto delle radici (nome officinale Ratanhiae radix) si usa esternamente in preparazioni per le ragadi anali e mammarie ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...