Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] varietà humile (l. da seme o da linosa) ha capsula deiscente e semi rosso-chiari, è più basso e più ramoso. Specie molto affine è Linum angustifolium o L. bienne (l. selvatico), del Mediterraneo, coltivato in Europa all’epoca dei palafitticoli, forse ...
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FOGATA
Mariano Borgatti
. Specie di mina a torpedine consistente in uno scavo a forma d' imbuto, con l'asse inclinato all'orizzonte, sul cui fondo è collocata una carica, che viene coperta da un grosso [...] tavolato, al quale sovrasta d'ordinario una massa di sassi o di bombe destinata a essere lanciata a distanza in seguito al brillamento della carica. La fogata, come la torpedine terrestre, serve per la ...
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. Specie di agrume, affine da una parte all'arancio amaro, dall'altra al mandarino. È un alberetto di altezza massima di 2-3 m., ha foglie piccole ellittiche con piccioli debolmente alati, frutti piccoli [...] rotondi e alquanto schiacciati, con buccia di mediocre spessore, di color giallo-arancio e polpa gialla, acida amarognola. Se ne distinguono due forme: una (Citrus sinensis Pers.) a foglie più grandi, ...
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Nome comune dell’arbusto o alberetto Ilex paraguariensis (v. fig.), della famiglia Aquifogliacee, e della bevanda che se ne ricava. La pianta, del Paraguay e del Brasile dove è anche coltivato, ha foglie [...] sempreverdi, coriacee, largamente lanceolate, dentate.
Le foglie del m. (e anche di specie affini) sono usate per preparare una bevanda eccitante che contiene caffeina (circa 1%), molto usata nell’America Meridionale; le foglie sono prima leggermente ...
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melaleuca
Pianta appartenente alla specie Melaleuca alternifolia, piccolo albero originario dell’Australia, di cui si ricava un olio essenziale (nome officinale Aetheroleum melaleucae alternifoliae) [...] contenente circa 14 componenti (principalmente terpinen-4-olo, γ- e α- terpinene, 1,8-cineolo). Anche dalla specie M. leucadendron, o cajuput, si estrae un olio con caratteristiche simili. L’olio di m. ha mostrato attività antisettiche verso batteri ...
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Processo di formazione di nuove specie zoologiche e botaniche, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo che impediscono lo scambio genetico tra le popolazioni.
Isolamento [...] si è fatto ricorso a un’ipotesi di s. simpatrica, secondo la quale le differenti popolazioni di una specie possono specializzarsi per colonizzare zone differenti dello stesso areale. In questo modo insorgerebbero divergenze fisiche adattative tali da ...
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ecciplesso
Andrea Ciccioli
Specie chimica formata dall’unione di un atomo (o di una molecola) che si trova in uno stato elettronico eccitato con un altro atomo (o molecola) diverso, che si trova invece [...] , infatti, mentre sono notoriamente assai poco reattivi nei loro stati fondamentali, possono interagire più facilmente con altre specie quando si trovano in uno -stato eccitato. L’eccitazione viene in genere realizzata mediante una scarica elettrica ...
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radicale libero
Specie chimica proveniente dalla rottura omolitica di un legame chimico covalente, in conseguenza del quale cioè ognuno dei due elettroni di legame rimane associato (elettrone spaiato) [...] a ciascuno dei due frammenti molecolari. I r. l. sono specie di altissima reattività ma comunque in grado, seppur per tempi brevi, di esistere in modo autonomo. I r. l. posso avere origine endogena, prodotti dal metabolismo cellulare, oppure esogena. ...
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biancospino
Specie di arbusti appartenenti al genere Crataegus della famiglia Rosacee; fiori bianchi in corimbi, usati in medicina come sedativo, e frutti rossi carnosi. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...