CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] "ex putredine" oltreché "ex semine". Come per Aristotele, le specie a suo avviso sono eterne; la materia di tutti gli esseri fossili, al calore e all'ossigeno in certe combinazioni chimiche, alle leggi della cristallizzazione. Resta da citare infine ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] blu cotone allo 0,05%. La diagnosi di genere e specie è possibile tramite esame colturale effettuato su terreni specifici (Sabouraud o cronica dovuta a cause svariate, microbiche o chimiche, e localizzata alle commissure labiali. Predilige soggetti ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] già nel 1876. Lo coadiuvò nella classificazione delle specie esaminate il collega Camillo Rondoni. In esso il figure; Esperienze intorno all'azione di alcune materie coloranti e sostanze chimiche su gli spermatozoi della rana (R. esculenta L.) e del ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] una cellula originaria, o gonocita. Nella specie umana i gonociti appaiono sulla superficie dell' alterata anche dall'inquinamento, a causa dell'azione di diverse sostanze chimiche (piombo, erbicidi, insetticidi ecc.); fenomeno, questo, che di ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] trasformare i D-aminoacidi nella forma L invece è specie-specifica: nell'uomo solo le forme D della processi per la produzione su larga scala di aminoacidi, i processi chimici e quelli biotecnologici. Con i primi si ottiene il prodotto racemico ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] (Tetrahymena) e persino in ceppi di Escherichia coli. Nei Vertebrati, le strutture chimiche degli ormoni sono piuttosto costanti, e in genere ormoni estratti da una specie possono agire in altre. L'organizzazione dell'ipofisi nei Pesci è piuttosto ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] infatti sono i fattori ipotizzabili per l'ineguaglianza dei sistemi chimici e fisici delle due parti in sviluppo. Quando nell'animale statistica di un emisfero sia presente anche in altre specie: i Mammiferi in genere sembrerebbero - il termine è ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] avvelenamenti da elementi naturali (per es. piombo), oppure da prodotti chimici formatisi in natura - per l'attività vitale di animali (per es più nefasti nei bambini, nei malati (specie in soggetti affetti da patologie dell'apparato respiratorio ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] nelle Opere): in esso difendeva il valore delle ricerche chimiche del francese J.-A. Chaptal applicate all'enologia.
Ma e mantenute da esseri parassiti, vegetali o animali, di diversa specie.
Perfino il concetto di "carica microbica" non sfuggì al ...
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Unghia
Bruno Callieri
L'unghia (dal latino ungula, derivato di unguis, "unghia") è la formazione cornea dell'epidermide che nell'uomo ricopre la faccia dorsale dell'estremità delle dita; svolge essenzialmente [...] parte distale delle dita si ispessisce e dà luogo a una specie di rivestimento corneo. Nei Rettili compaiono le prime vere unghie, unghie. Possono essere provocate da cause esterne fisiche o chimiche; da infezioni di origine esterna (miceti, germi ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...