BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] rapporto ebbe certamente un peso notevole nel dilatare lo spazio dedicato dal B. alla S. Scrittura nella propria formazione reso più acuto dalla lontananza del Gheri, amico e pupillo ad un tempo.
Tra la fine di aprile e l'inizio di maggio del 1536 ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] verità di fede, in quanto tale certissima, lascia spazio a molti dubbi sulla sua reale posizione in quest' Palermo 1988, pp. 111-114; M. Cambi, G. G. e la medicina del suo tempo, in Boll. del Centro di studi vichiani, XX (1990), pp. 169-184; G. ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] L'altro scritto è tradizionalmente attribuito al B.: Due sermoni fatti nel tempo che si celebra la Santa Cena del Signore. Il primo supra dell'opuscolo ai fedeli italiani) lo spazio dedicato alla discussione di singole tesi anabattistiche ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] . Scarpini, Le visioni di s. F. Romana negli avvenimenti del suo tempo, ibid., XIII (1922), pp. 199-215; P. Lugano, L' 127; H. Broise - J.C. Maire Vigueur, Strutture famigliari, spazio domestico e architettura civile a Roma alla fine del Medioevo, in ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] e dopo aver ricevuto gli ordini minori, ottenne in poco tempo una gran quantità di uffici e di benefici ecclesiastici.
Come ad ammettere che per lui a Roma non vi era più spazio e, dopo la tremenda e umiliante esperienza dei giorni del sacco ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] religioso del regno è tracciato dal nunzio fin dai primi tempi del suo soggiorno francese, anche se esso è integralmente neutralità della S. Sede tra Francia e Spagna. Particolare spazio i dispacci del nunzio dedicavano alla questione di Saluzzo, in ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] attiva e più decisa" della S. Sede; accentuando lo spazio e i commenti dedicati agli avvenimenti di carattere internazionale; curando "spigliatezza nella forma".Rientrato a Bologna, per breve tempo, nonostante l'età avanzata, operò ancora nell'Opera ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] il Targiani del riordino dell'istruzione per dare spazio alle tendenze riformatrici di tipo rigorista e giansenistico. di un conflitto tra Stato e Chiesa destinato ad acuirsi nel tempo (Ricca, p. 342). Contrarie erano anche le famiglie aristocratiche ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] posizione su alcune delle questioni più dibattute dalla scienza del primo Settecento: dalla definizione dei concetti di spazio e tempo, di cui il camaldolese rivendicava la realtà ontologica in contrasto con Leibniz, al problema delle forze vive ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] la corrispondenza e il lungo articolo scritto da Andreotti per Il Tempo (26 marzo 1982) in occasione della morte del Felici.
pochi punti di riferimento; di fatto egli occupò lo spazio che nel regolamento spettava al consiglio di presidenza e venne ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...