Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] il commercio di prodotti semifiniti e di beni di consumo finiti. Il deficit totale della bilancia commerciale è dato soprattutto dagli tedesco, attenuò l'elemento "nazionale" per dare spazio a quello liberale e inserirsi nel giuoco politico austriaco ...
Leggi Tutto
Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] a specchio d'un disegno mentale che non soffre angustia di spazio né peso di materia. Essa congiunge alle norme d'una regola scuola di Andrea e Giovanni Gabrieli s'eran formati, tra il finire del Cinquecento e l'aprirsi del Seicento, Hans Leo Hasler ...
Leggi Tutto
MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] della metà).
La popolazione è passata da 237 mila ab., sul finire del sec. XVIII, a 380 mila alla metà del successivo, a secondo altri, tre) periodi di oscillazione del livello marino, nello spazio di 15-30′, con ondate che raggiunsero l'altezza di m ...
Leggi Tutto
LAMINAZIONE (fr. laminage; sp. laminación; ted. Walzung; ingl. rolling)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
S'intende, con questo nome, un particolare processo di lavorazione dei metalli diretto a ottenere [...] che viene a esercitarsi, esso occupa esattamente tutto lo spazio per il quale è costretto a passare, e lamiere lunghe e strette, nelle quali anche i bordi laterali sono finiti di laminazione a mezzo dei cilindri verticali. Pure con treni universali ...
Leggi Tutto
GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] è naturale quindi che l'idea della gravitazione si trovi fin dagl'inizî della nuova dinamica cosmica, e non si pare, su un' idea solamente qualitativa di Th. Aepinus. Lo spazio sarebbe ripieno di etere le cui particelle (molecole), come pure quelle ...
Leggi Tutto
(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] l'ambiente favorevole alla diffusione del turismo su nuovi spazi e possibilmente nelle zone interne, al di fuori di per differenziarlo da quello ''maggiore'' della stessa località, finito di restaurare dall'Istituto centrale del restauro nello stesso ...
Leggi Tutto
. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] e di lunghezza ds, produce in un punto P generico dello spazio una forza magnetica che è diretta normalmente al piano Pds; indicando di H.
Corollario primo. - Un conduttore materiale rettilineo finito (che si suppone sempre far parte d'un circuito ...
Leggi Tutto
Operazione mediante la quale si separano sostanze solide, più o meno suddivise, da un liquido nel quale si trovano in sospensione. Per compierla si fa passare la sospensione attraverso un materiale opportuno [...] a vite, fissata all'incastellatura di sostegno dei telai. Lo spazio per raccogliere il residuo solido si può ricavare nelle piastre b, e non al tubo c, perché il rubinetto V è chiuso. Finito così il lavaggio, si chiudono i rubinetti II, VI e XI; si ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] televisive nazionali e locali, pubbliche e private, le quali finiscono per detenere un potere enorme, di gran lunga superiore ancora più confuse e l'improvvisazione trova ampio spazio. Intanto, si ripropongono inevitabilmente vecchi interrogativi. ...
Leggi Tutto
L'aerologia studia l'atmosfera libera, cioè quegli strati dell'atmosfera che non sono in diretto contatto col suolo. A un primo esame la distinzione tra aerologia e meteorologia appare alquanto artificiale; [...] stazioni terrestri per l'altra. Recentemente però si è finito col vedere come l'atmosfera libera abbia un comportamento in genere che, di fronte all'estrema variabilità nello spazio e nel tempo degli elementi meteorologici negli strati prossimi al ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...