Planck, Max
Maria Grazia Ianniello
Il fisico che ha fondato la teoria dei quanti
Nel 1900 il fisico tedesco Max Planck risolse il problema del corpo nero, uno dei più controversi nella storia della [...] l’andamento sperimentale dei fenomeni di assorbimento, vennero inventate nuove tecniche dimisura e realizzati al PTR i di radiazione.
Secondo la fisica classica, la radiazione elettromagnetica è fatta di onde distribuite con continuità nello spazio ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] scultura fu quella del movimento e di un rapporto più libero della figura in azione con lo spazio circostante. Alcune sculture del 15°- da lui ereditate. Analogo il caso dell'opera Del moto e misura dell'acqua, compilata nel 1643 (Bibl. Vat., ms. Barb ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] mantenersi a galla nel caso di imbarchi straordinari di peso è misurata dalla riserva di spinta (o riserva di galleggiabilità), Rs=(W−V) ρg nel naviglio mercantile, per ragioni dispazio e di esercizio, l’impianto di propulsione è tutto riunito in un ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] vanno invece visti come il risultato di una interazione, nello spazio, delle diverse forze provenienti sia dalle 2) nel cui interno s'introduce un corpo elettrizzato allo scopo dimisurarne la carica elettrica q. Il corpo elettrizzato, per es. una ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] l'unica e vera struttura ontologica del reale di cui il molteplice spazio-temporale è pallida e caduca immagine. Pertanto verità, nella misura possibile alle creature, filosofia e religione, intellectus e fides, sono momenti di uno stesso processo ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Missoula, Montana, 1946 - m. 2025). Dopo aver studiato pittura, realizzò cortometraggi sperimentali. Con il primo film, Eraserhead (1977), rivelò un talento visionario [...] serie televisiva, 1990). Le atmosfere oniriche, l'annullamento dello spazio e del tempo, il rapporto di attrazione-repulsione tra i sessi emergono anche in Lost highway (1996) e, in misura minore, in The straight story (1999) e in Mullholland ...
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Artista concettuale giapponese (Kariya, Aichi, 1933 - New York 2014). Dal 1951 a Tokyo, si è dedicato all'arte da autodidatta (disegni di corpi nudi smembrati; environments). Dopo avere viaggiato a lungo [...] tempo e dispazio. In una trama costruita da diari, telegrammi, cartoline, piantine, dipinti di date, stralci di giornali ecc., K. propone ossessivamente un tempo cronologico e la sua funzione come misura della nostra esitenza: serie Date-paintings ...
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Kac, Mark
Luca Dell'Aglio
Matematico polacco naturalizzato statunitense, nato a Krzemieniec il 3 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 25 ottobre del 1984. Di famiglia ebraica, K. svolse gli studi presso [...] determinazione del numero medio di radici reali di una funzione casuale (formula di Rice-Kac) e quella delle distribuzioni di funzionali sullo spazio delle funzioni continue, rispetto alla misuradi Wiener. Un particolare aspetto di quest'ultimo tema ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] tranquille, la dottrina esibita o dissimulata con signorile misura restano spesso scompagnati dal rigore razionale che cerca la 'amore e dispazi luminosi, profili di persone e di paesaggi colti col senso realistico e lirico di certi epigrammi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dell'opposizione, Valerio e Brofferio, le ragioni patriottiche di tal misura). Quindi giocò a fondo la carta della diplomazia segreta p. 179),ma politicamente non intendeva concedere spazio ad un'opposizione che scivolava verso soluzioni dittatoriali ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...