TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] che gli impedì di partecipare alla vita artistica e sociale.
Restio, fino alla fine, ad accettare medicine prodotte con sostanze animali, morì nella villa di Suna il 12 febbraio 1938.
Fonti e Bibl.: Gran parte della documentazione sullo scultore ...
Leggi Tutto
BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] e Giambattista (nato 1561 morto dopo il 1597), rimasero a Lucca. Quest'ultimo, nel testamento del 1597, lasciò eredi delle sue sostanze le sorelle e la madre, Zabetta Michaeli, che visse fino al 1609.
Nel quindicennio 1550-1564 il B. si era dedicato ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] la propria formazione.
Laureatosi in medicina nel '78, consapevole che al progresso di questa scienza avrebbe potuto dare un sostanzioso contributo, più che attraverso la professione, con la ricerca in biologia e zoologia, il G. si propose di ...
Leggi Tutto
FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] le si svelerà poco dopo la morte del marito, ed ella acconsentirà alle nozze dopo avergli donato tutte le sue sostanze. Il promesso sposo contraccambiò con tutto ciò che possedeva in Italia, che fece rappresentare, più tardi, da Giovanni Blasio ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] in dieci trattati: i primi due e parte del terzo riguardano le virtutes delle medicine "semplici", cioè delle sostanze vegetali, minerali e animali impiegate singolarmente, il terzo elenca le prescrizioni di "semplici" e "composti" per ogni malattia ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] uno stabilimento tipografico, di una fabbrica di terrecotte e di un'officina di marmoridea.
Di fatto le sue sostanze erano completamente dissestate; ed il 12 apr. 1854, previa autorizzazione del protesoriere Antonio Galli, prendeva in prestito dalle ...
Leggi Tutto
STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] uno dei capofila della fazione degli Albizzi, opposta a quella dei Ricci: fu lui che impiegò le proprie sostanze per sovvenire al ricciardo Bartolo di Giovanni Siminetti, salvandolo dal fallimento e così convincendolo a diventare un albizzesco ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] si spinse mai oltre i confini del proprio territorio; indotto presumibilmente dalla preoccupazione di sottrarre le proprie considerevolissime sostanze ai rischi di un eventuale rovescio, aveva nel 1408 trasferito a Venezia la somma di 40.000 ducati ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] mi sono pur sempre mostrato affezionatissimo al governo, per i sudditi del quale ho costantemente dedicate le deboli mie sostanze e le forze e la vita". Tuttavia non scese mai a carezzare esplicitamente proposte politiche concrete, come invece fecero ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] concluse: «La diffusione di questa costante (l’analisi del cosmo in due elementi fondamentali, che sono qualità e non sostanze, la nozione del loro equilibrio e dell’eventuale correzione) non può spiegarsi con un processo di diffusione. E poiché ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...