AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] Fortunio, A. Acarisio, Demetrio Falereo, Giusto Lipsio, Ermogene, Cassiodoro, s. Agostino e molti altri; ed è in sostanza una specie di enciclopedia del sapere linguistico e rettorico, divisa sistematicamente in cinque parti: "Della favella nobile d ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] abbandonare la sua città per trasferirsi a Padova, presso la corte dei Carraresi.
Le canzoni e i sonetti dell'A. hanno, in sostanza, una sola fonte d'ispirazione, l'amore, a lenire le pene del quale egli, sebbene non più giovane, invocava sollievi e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] D. scriveva a Mussolini una lettera aspra, che Il Popolo d'Italia avrebbe pubblicato monca, togliendo il veleno dell'argomento. In sostanza egli diceva d'essere padrone di Fiume, "non c'è nulla da fare contro di me, nessuno può togliermi di qui", ma ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] a stampa e manoscritte, fanno emergere dall'ombra soltanto pochi tratti imprecisi e sfuggenti. Apparentemente dettagliato, ma nella sostanza piuttosto generico ed evasivo, il breve profilo accennato da S. Lancellotti nel libro secondo delle Historiae ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] su Roma: che il popolo tornasse a lavorare non occupandosi di politica o delegandola ad altri. Si trattava, in sostanza, del medesimo principio che distingueva la prassi letteraria. Al racconto e al romanzo era riservato l'accattivante rifugio nell ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] poetica pressoché esclusiva della maturità artistica.
Negli anni avvenire la biografia di Pierro non conosce fatti degni di nota, coincidendo in sostanza con la storia della sua poesia, da Liriche (Roma 1946) fino a Nun c’è pizze di munne (Non c’è ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] orazioni furono riunite in un grosso volume di due tomi (Roma 1704).
A un interesse soprattutto retorico si pos!ono ricondurre in sostanza anche le opere in versi e in prosa, di argomento storico, in cui peraltro l'A. presta la sua abilità oratoria a ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] almeno nel mondo della coltura: ma ammirava anche, del pari, quell'entusiasmo, sì ristretto in apparenza, sì profondo in sostanza, per il quale l'attaccamento al campanile diventava a poco a poco affetto alla nazione e la piccola patria, "che ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] via scientifica. Lo scienziato Alvise, ne L'uomo, la donna e i bambini, anima la materia ottenendo da una "sostanza colloidale" un nuovo, misterioso, organismo vivente; Matter, giovane ed entusiasta inventore del racconto L'asse del mondo, scopre il ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] e piana eloquenza. Tuttavia, ad un più attento esame, anche questa sezione dell'attività del B. si rivela in sostanza priva di motivi originali, tale da non lasciare adito a un giudizio più che limitativo. Lo stesso vantato madrigale "Madonna ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...