CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] die mercurii etc. Explicit liber cartolarii".
Da tutto ciò ricaviamo quattro notizie: l'una relativa all'autore dell'opera nella sua sostanza, la seconda concerne il genere ed il titolo dell'opera, che è un Cartolarius, la terza e la quarta ci ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] scenico di un racconto d'appendice pubblicato sul quotidiano Il Secolo. L'impianto drammaturgico di Ivan è, nella sostanza, quello della Giovane Scuola verista, con una forte tendenza all'enfasi melodrammatica e una spiccata predilezione per i ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] . L. Barbati Pasca, inviato come vicario apostolico ad Alife, e a invitarlo a non tornare nella sua sede: si trattava in sostanza di una vera e propria destituzione.
Dopo di allora rare furono le apparizioni del D. in Senato. Egli morì a Caserta, ove ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] Fortunio, A. Acarisio, Demetrio Falereo, Giusto Lipsio, Ermogene, Cassiodoro, s. Agostino e molti altri; ed è in sostanza una specie di enciclopedia del sapere linguistico e rettorico, divisa sistematicamente in cinque parti: "Della favella nobile d ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] da camera Op. 2, "la cui musica non differisce invero gran fatto dal canto gregoriano, né nella forma, né nella sostanza" (Rospigliosi, p. 8). Nel 1693 fu rappresentato a Firenze, nella chiesa dei padri della Congregazione dell'oratorio di S. Filippo ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] abbandonare la sua città per trasferirsi a Padova, presso la corte dei Carraresi.
Le canzoni e i sonetti dell'A. hanno, in sostanza, una sola fonte d'ispirazione, l'amore, a lenire le pene del quale egli, sebbene non più giovane, invocava sollievi e ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] tassidermica (in Annali universali di medicina, CXCVIII [1866], pp. 585-636) egli dimostrò l'utilità dell'impiego di questa sostanza nella cura delle ferite suppuranti ed espresse l'ipotesi di una sua azione di distruzione dei microfiti che pullulano ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] sul ferro e sul nichel, riuscì a determinare le due costanti di Kirchhoff; introducendo le costanti elastiche della sostanza esaminata, calcolò per un ellissoide allungato le variazioni relative del volume e del diametro massimo per effetto della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la rottura politica.
E proprio la relazione congressuale del D. costituisce l'esplicito documento di questa difficile tessitura. In sostanza era il tentativo insieme realistico ed illusorio di sostenere che c'era ancora una prospettiva. Da un lato la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] D. scriveva a Mussolini una lettera aspra, che Il Popolo d'Italia avrebbe pubblicato monca, togliendo il veleno dell'argomento. In sostanza egli diceva d'essere padrone di Fiume, "non c'è nulla da fare contro di me, nessuno può togliermi di qui", ma ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...