CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] classificate come "letteratura di viaggio" non si differenziano in sostanza da quelle inaugurate con Pesci rossi: è una partizione e quello fantastico-intuitivo) gli apparivano separati. In sostanza, dietro la forma del reale, il C. avvertiva ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] investimenti immobiliari ed allineati anche nel modo di vita con la nobiltà tradizionale, non muta per questo la sostanza della loro posizione preminente nella società lucchese del pieno Duecento.
È soltanto un altro aspetto della medesima questione ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] greca e latina. Dopo che il concilio fu trasferito a Firenze e la discussione passò dalla formulazione del Credo alla sostanza stessa del dogma, egli continuò questo lavoro.
Si trattava di un'onesta ricerca che mirava a trovare una giustificazione ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] il Progetto dicarità nazionale, con la costituzione d'un fondo di assistenza popolare che dotò di gran parte delle sue sostanze; non v'è quindi bisogno di vedere nella lettera alla Hamilton un tentativo estremo di alterare i connotati della propria ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] il Gaza profondamente, non apprezzò né il tono, né gli argomenti dell'opera inviatagli, che contrastava nella sostanza con il suo personale progetto culturale di conciliazione in un superiore equilibrio storico-critico delle due opposte tendenze ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] passava ad esaminare due punti specifici della legge. Dal punto di vista economico sosteneva che il rapporto d'impiego era in sostanza un contratto di lavoro e, come tale, doveva fondarsi su basi economiche pena la sottomissione o la ribellione delle ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] della pittura del figlio nell’estrema produzione del padre rimangono episodi importanti della letteratura artistica, ma sono nella sostanza ancora senza esito (Varese, 2003).
Quando si cerca di definire un corpus ragionato delle opere pittoriche di ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] di Ludovico Buonvisi e C.", divenuta nel 1559, e fino al 1564, "Eredi di Antonio e Lodovico Buonvisi e C.". In sostanza il B., da vivo e da morto, fu il "principaliter nominatus" della più importante compagnia dei Buonvisi per ben 42 anni, sebbene ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] ) che rileva il "valore intrinseco, di contenuta poesia, di osservazione, di aderenza alle necessità della materia e alla sostanza della vita" di queste opere apparentemente umili, vicine a "quelle create dagli antichi artefici del ferro" e a "quanto ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] pittoricismo veneziano, egli mantenne le strutture della rappresentazione di tipo bolognese e romano, con una forte sostanza disegnativa e plastica e calcolati equilibri compositivi; interprete di una linea classicistica che si addentra nel rococò ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...