Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] vista della sociologia è quella del "soma spendibile del Caucaso, i centenari abbondino. Un giusto scetticismo ha cominciato a farsi strada solo un secolo fa (v. Thoms, 1873 e 1879²), e la storia dei centenari potrebbe essere definita a buon diritto ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del 1935 e l'aprile del 1936. Tali condanne furono causate dall'essere rimasto implicato in manifestazioni di protesta dei confinati politici contro restrizioni arbitrarie ai loro diritti una sorta di summula sociologica della composizione della forza ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] del sistema di parentela
potere ancestrale stregoneria
diritto il sociologo francese le categorie fondamentali del pensiero hanno un'origine sociale: "Alla base della categoria del ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] del problema sottolinea invece questi due elementi.
1. L'origine interna delle organizzazioni e delle imprese criminali. J. Landesco e altri sociologi parte possa ricorrere qualora ritenga leso un suo diritto. E non conosce neppure, a differenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] economia politica, l’organizzatore di una nuova cultura, di un nuovo diritto ecc.» (p. 1513), sia perché,
se non tutti gli non ha una concezione sociologicadel partito politico, ma storico-filosofica; il compito del partito è infatti quello ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] Durkheim, considerato a ragione il padre del funzionalismo antropologico e sociologico. Durkheim non considerava le 'religioni , o forse specialmente, quando coloro che reclamano il diritto di esercitarlo sono usurpatori. Naturalmente, lo stesso mito ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] nell'agricoltura.
I limiti del serrato dialogo tra operatori, cittadini, politici, sociologi, giuristi, magistrati e due considerazioni. In primo luogo, la società ha tutto il diritto di discutere, valutare e decidere su questioni che la riguardano in ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] del consenso non c'era bisogno, perché la proprietà letteraria non aveva diritto di esistere, stante la non separabilità del F. in relazione alla scienza contemporanea, in Riv. italiana di sociologia, I (1901), pp. 25-93.
Altri studi critici ed ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] più tardi dalla pedagogia e dalla sociologia. Profittò dei suoi viaggi in questa ottica. L'ultimo suo appello porta la data del 1936, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Berlino e di ogni ornamento superfluo, andava diritto all'essenziale e a quello ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] e mercato", 1985, XV, 3, pp. 423-460.
Beccalli, B., La divisione sessuale del lavoro, in "Il bimestrale", 1989, I, 1, pp. 59-63.
Bettio, F , in "Democrazia e diritto", 1988, XXVIII, 1, pp. 273-295.
Saraceno, C., Sociologia della famiglia, Bologna 1988 ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...