Trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film, spettacoli, video ecc.) di soggetti o immagini ritenuti osceni, fatta con lo scopo di stimolare eroticamente il lettore o [...] ’AIDS. Tutto ciò solleva problemi diversi rispetto al passato anche recente: l’accresciuta facilità di fruizione e, soprattutto, la necessità di tutelare i minori pongono sempre più la p. al centro dell’attenzione di psicologi, sociologi e politici. ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] di affrancamento della cultura da ogni forma di tutela religiosa.
Origini del concetto
La tematica della s. si afferma nella sociologia classica tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento con É. Durkheim e M. Weber. Appartenenti a versanti ...
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SOLARI, Stanislao
Nato a Genova il 22 gennaio 1829, morto a Parma il 23 novembre 1906. Compiuti gli studî nella scuola navale di Genova, divenne ufficiale della marina militare, raggiunse assai giovane [...] alla agricoltura italiana, ivi 1881; Il progresso dell'agricoltura nell'induzione dell'azoto, Parma 1892; Economisti e sociologi di fronte alla agricoltura, ivi 1892; La natura e gli effetti dell'errore agricolo nella odierna questione sociale ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] dubbio la possibilità di una fondazione della giustizia non condizionata storicamente e culturalmente. Questa posizione, diffusa soprattutto tra sociologi e giuristi (ad esempio, R. V. Jhering e M. Weber), è stata sostenuta in modo eminente da Hans ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] teorie causali individualistiche o situazionali, con la sua riluttanza a pensare in termini politici o storici, dominò il pensiero sociologico per decenni.La Scuola di Chicago degli anni venti e trenta ereditò parte di questa ideologia, ma cercò di ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] del gruppo di instaurare un nuovo rapporto (v. Mills e altri, 1957).
Centinaia di ricercatori, per lo più sociologi, psicologi e psicosociologi, in vari centri sparsi in tutto il mondo si dedicarono alla sperimentazione sui gruppi, verificando un ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] trovò il terreno favorevole per uno sviluppo ulteriore. Ma il trapianto non fu immediato, data la lentezza con la quale la sociologia di Durkheim si imponeva negli Stati Uniti: in particolare Il suicidio fu tradotto in inglese solo nel 1951 e fu per ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] e con la morale, la moda non ha mancato di attrarre l'attenzione di autorità civili ed ecclesiastiche, di sociologi e di letterati, formando oggetto di leggi suntuarie e di scomuniche, d'indagini teoriche e di garbate disquisizioni, e proseguendo ...
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MAYO, Elton G
Franco FERRAROTTI
Sociologo, nato il 26 dicembre 1880 ad Adelaide, Australia, morto il 7 settembre 1949; prof. di Industrial Research presso la Graduate School of Business Administration [...] aveva definito come "anomia". Anche se il nocciolo della scoperta di M. appare sostanzialmente confermato, oggi i sociologi industriali tendono ad abbandonare le sue concezioni della fabbrica come "sistema sociale" e "unità culturale" in favore ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] constata che mano a mano che avanzano verso la licenza liceale e che poi la superano perdono il gusto della lettura. Certi sociologi della lettura tendono poi a osservare che, ancor più che la quantità o la natura di autori e testi preferiti, ciò che ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...