Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] più elevata tra le donne dei ceti meno abbienti che non tra le appartenenti agli strati più alti della società.
Il modello della degenerazione si prestava così anche ad ammodernare la vecchia e logora teorizzazione medico-psichiatrica dell ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] , pp. 557-78.
L.M. Lombardi Satriani, Santi, streghe e diavoli. Il patrimonio delle tradizioni popolari nella società meridionale e in Sardegna, Firenze, Sansoni, 1971.
K. Rhomiopoulou, Treasures of ancient Macedonia, Athens, Archaeological Recipt ...
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La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] delle priorità degli orientamenti della prassi clinica, inclusi gli sforzi per comprendere i valori dei pazienti e della società in generale. Un obiettivo persino più importante e stimolante consiste poi nel coinvolgere seriamente i singoli pazienti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] possibilità di fare esperienza clinica anche durante il primo e secondo anno di studi.
Riflettendo i cambiamenti della società in generale, le facoltà di Medicina divennero anche più rappresentative delle diverse categorie di persone che accoglievano ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ), pp. 467-496; A. Zanca, F. L. e la scienza dei mostri in Europa, in Atti del XXXII Congresso nazionale della Società italiana di storia della medicina, Padova-Trieste… 1985, Padova 1987, pp. 35-45; M. De Re, "De lucernis antiquorum reconditis": il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] .
Lo schema che prevedeva il passaggio dai laboratori universitari alla piccola azienda fondata con capitali di rischio e infine alla società quotata in borsa non fu seguito in tutto il mondo. Per esempio, all'inizio degli anni Ottanta l'Europa e ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] . È possibile che i diversi tipi di immaginazione siano associati alle credenze e alle pratiche di una particolare società, dipendendo ampiamente dalle condizioni culturali e ambientali esistenti all'età dell'apprendimento. Fino alla metà del 20 ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] variazioni sistematiche dei turni di lavoro, come avviene per un consistente numero di individui nelle società industrializzate, possono comportare sfasamenti cronici dell'orologio endogeno rispetto alle variazioni circadiane ambientali e produrre ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] destinato per testamento parte del suo patrimonio a istituzioni scientifiche e assistenziali. Membro di numerose società scientifiche italiane e straniere, era stato presidente dell'Istituto sieroterapico milanese e presidente onorario della Croce ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] IX (1920), pp. 1-51; U. Fanucci, La polemica Bonomo - Lancisi sull'origine acarica della scabbia, in Boll. consorziale della Società italiana di dermatologia e sifilografia, XXIII (1937), pp. 1-44; D.M. Schullian, An inscription by L., in Journal of ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.