Nome letterario dello scrittore portoghese Joaquim Guilherme Gomes Coelho (Oporto 1839 - ivi 1871); la sua individualità e il suo temperamento languidamente malinconico si dispiegano pienamente in Uma [...] I romanzi As pupilas do senhor reitor (1867), A morgadinha dos Canaviais (1868), Os fidalgos da Casa Mourisca (post., 1871), rispondono alla psicologia della società contemporanea che vagheggiava un vivere tranquillo e un'ottimistica pace rusticana. ...
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Pseudonimo dello scrittore russo Aleksandr Sergeevič Skobelev (n. presso Samara 1886 - m. Mosca 1923). Maestro elementare, autore di racconti sulla vita provinciale russa, dopo la rivoluzione (1917) ha [...] rappresentato in romanzi di più ampio respiro (Andron Neputëvyj "A. buono a nulla", 1923; Taškent, gorod chlebnyj "T., la città del pane", 1923) figure ed eventi della società sovietica. ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] dell'uomo cui manca anche il pane per sfamarsi, ma che, nell'intensità delle sofferenze, vede non il portato di una società sbagliata e ingiusta, ma il banco di prova del superuomo incapace di compromessi e di viltà. In questa direzione si orientano ...
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Piromalli, Antonio. – Poeta e critico letterario italiano (Maropati, Reggio Calabria, 1920 - Polistena 2003). Intellettuale poliedrico e pensatore rigoroso, ha coniugato studio e impegno sociale radicandosi [...] di cultura a Reggio Calabria, si è trasferito a Ferrara nel 1946, dove ha maturato un profondo interesse per la società estense e L. Ariosto, e quindi a Rimini, intraprendendo qui studi sulla corte dei Malatesta e sulla letteratura settecentesca ...
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Scrittrice italiana (Savona 1917 - ivi 2013). Ha pubblicato vari racconti e romanzi (Storia di Anna Drei, 1947; Uomo e donna, 1952; La ragazza di nome Giulio, 1964; La rossa di via Tadino, 1979; Mi sono [...] innamorata a Mosca, 1980), nei quali il suo interesse per le esperienze e i problemi dei giovani nella società d'oggi è venuto sempre più accentrandosi sul binomio sesso-solitudine, con spregiudicatezza talvolta estrema (cfr. anche la sua inchiesta- ...
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Scrittore danese (Vejle 1878 - Hareskov 1918). Di formazione e interessi teologico-filosofici, scrisse complicati romanzi d'impronta fortemente religiosa, come Aage og Else (1902-03), ispirato a un'antica [...] ballata, sul tema della morte che trionfa della vita, e più ancora come Helten ("L'eroe", 1912), nel quale un puro di cuore perpetua, in una società di malvagi, il miracolo della imitatio Christi. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e gravi errori trascorsi in tutte le edizioni del Convito di Dante che il Monti pubblicò, nel 1823, a Milano, presso la«Società dei classici italiani», fu il primo risultato di questo lavoro comune; poi, nel '27, apparve, sempre a Milano (per i tipi ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] occorre sottolineare una coincidenza davvero notevole: Monte fu anch'egli mercante a Bologna, anch'egli iscritto dal 1259 alla Società dei Toschi, alla quale si iscriveranno tre anni dopo Aldrovandesco e Puccio; e abitava lo stesso quartiere, quello ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] il suo potere. Nel 1923 l’E., dove regnava Zauditù, figlia di Menelik, reggente Tafarì Maconnen, venne ammessa nella Società delle Nazioni.
Morta Zauditù nel 1930, Tafarì Maconnen si proclamò negus neghesti col nome di Ḫāyla Sellāsyē I (➔) e impostò ...
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Filologo e dantista italiano (Taviano, Sambuca Pistoiese, 1867 - Firenze 1941); dapprima bibliotecario, poi prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1901-12) e di Firenze (1923-37); dal 1912 [...] l'Accademia della Crusca. Socio naz. dei Lincei (1928); senatore del Regno (1939). Diresse (1893-1905) il Bullettino della Società Dantesca Italiana e, dal 1920, gli Studi danteschi (da lui fondati e giunti, sotto la sua direzione, al vol. XXVII ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.