Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] di più generale. L'epoca che precede l'avvento della società moderna non aveva consapevolezza di questa distinzione, non conosceva l'infanzia e nemmeno tentava di rappresentarla, semplicemente perché non ne avvertiva il bisogno. Su tale questione la ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] e costituisce l'ipotesi potenzialmente più feconda per lo studio della devianza nella società moderna" (v. Lemert, 1967, p. V).Queste affermazioni ingannevolmente semplici hanno dato origine a numerose varianti e hanno suscitato diversi interrogativi ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] stato uno dei più efficaci freni alla prolificazione nelle società europee.
Una nuzialità tardiva si ritrova come pratica spirale continuano a essere notevoli. La ricerca di metodi più semplici, poco costosi, reversibili e con azione di lunga durata ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] . I tipi di case che gli etnologi hanno ritrovato nella varie società sono in effetti estremamente diverse: gli Aborigeni dell'Australia si riparavano sotto semplici paraventi; gli Irochesi dell'America Settentrionale costruivano case lunghe decine e ...
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volontariato
Margherita Zizi
Aiutare gli altri disinteressatamente
Il volontariato è quell’insieme di attività e di servizi sociali e culturali prestati in modo spontaneo e gratuito a beneficio degli [...] dalla industrializzazione, si afferma l’idea di un’assistenza sociale concepita come obbligo della società verso i bisognosi, e non come semplice atto caritatevole. Lo sviluppo dei moderni sistemi statali di protezione sociale portò dalla seconda ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] nata con l'uomo e addirittura, in alcune forme molto semplici - quali, ad esempio, il formicaio o il bastone anche nel Giappone e nella Repubblica Federale di Germania (due società assai omogenee e con un grande impegno tecnologico), mentre in Gran ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] secoli l'umanità ha tentato di prevenire la gravidanza con la semplice e diretta procedura di impedire l'incontro tra spermio e ordine nel conturbante scenario del desiderio, vasto come la società, anzi come la natura. Per Deleuze e Guattari, il ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] che le leggi di natura mostrano un alto grado di semplicità (‛la natura raggiunge i suoi scopi nel modo più d'Italia. Annali, 3. Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento ad oggi, Torino 1980.
Mieli, A., Manuale di storia ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] che lo Stato fosse destinato a scomparire nella futura società senza classi, e che le funzioni politiche dovessero ridursi - come aveva suggerito Saint-Simon - a compiti di pura e semplice amministrazione.
Centrale è invece, per la formazione della ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] dei media; b) fino a che punto il pubblico possegga una struttura di gruppo, anziché essere semplicemente un aggregato non strutturato, come postula la teoria della società di massa; c) fino a che punto certe norme, convenzioni e modelli governino la ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...