BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] un elenco degli scritti editi ed inediti del B. (conservati questi ultimi nella Biblioteca della Società napoletana di storia patria), si rimanda alla bibliografia di N. Cortese in L. Blanch, Scritti storici, a cura di B. Croce, III, Bari 1945, pp ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] tempo stesso autonoma e dedita al "rigoglio dinamico ... della società". Il C., pur non trascurando pratiche locali (come la il quale fonda nel 1886 e dirige con Giacomo Cortese, futurosottosegretario di Stato all'Istruzione, il Giornale italiano ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] 182-226; F. Migliorino, Fama e infamia. Problemi della società medievale nel pensiero giuridico nei secoli XII e XIII, Catania 1994, pp. 41 s., 44, 84 s., 95-101, 143; E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Il basso Medioevo, Roma 1995, pp ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, II, pp. 430, 450 s.; III, ad Indicem , Bari 1982, pp. 336, 351, 358, 359 n.; J. A. Davis, Società e imprenditori nel Regno borbonico 1815/1860, Bari 1979, p. 140; G. Rubino, ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] in famiglia, sentendone la responsabilità, ma non il peso. Ironico, cortese, e tuttavia mai ingenuo, o soddisfatto di sé, o o sociali – e delle tipologie di relazioni all’interno della società dei comici, e all’esterno, con autori o critici. Quel ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] ’Archivio privato D’Ayala consultabile presso la Società napoletana di storia, nell’Archivio Poerio Pironti cura di B. Croce, II, Bari 1945, ad ind.; le note di N. Cortese all’edizione da lui curata di P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, Napoli ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] una nuova stesura, redatta in forma assai più cortese e indirizzata allo stesso L., che la la scienza dei mostri in Europa, in Atti del XXXII Congresso nazionale della Società italiana di storia della medicina, Padova-Trieste… 1985, Padova 1987, pp. ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] ha l'accurata definizione di uno studiato ritratto cortese. Non sappiamo se questo pezzo possa riconoscersi nuova pittura. Artisti, pubblico, committenti, in Aspetti culturali della società italiana nel periodo del Papato avignonese. Atti… Todi… 1978, ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Archivio d. R. Società romana di storia patria, XXXI (1908), pp. 41, 45, 49, 34), p. 303; F. A. Salvagnini, Le pitture di Guglielmo C. (Cortese)... in S. Marco di Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] concetto, ponendo lo Stato anche come termine medio tra la società, la quale, da un lato, tende alla conservazione, quasi sempre elogiative e basate sui pochi fatti noti, ricordiamo: N. Cortese, Francesco De Sanctis e G. B., in Riv. critica di ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...