Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] alla m. di porsi come intermediario tra latifondisti e cooperative contadine.
Durante il fascismo C. Mori, prefetto di Palermo quei tempi l’isola conosceva un fiorire di confraternite, società di mutuo soccorso, circoli, e nel passaggio al nuovo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di usurpazioni. Se l’E. continuava a vivere come società, era in virtù della capacità di azione autonoma delle fu in parte assegnata ai contadini e in parte organizzata in cooperative), la Costituzione vigente fu abrogata, i partiti furono soppressi e ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] ) attuati dalle pubbliche amministrazioni, direttamente o indirettamente, ossia mediante enti pubblici economici o società a totale o prevalente partecipazione pubblica, o da cooperative sociali (art. 3, co. 1, d. legisl. 468/1997). I settori in cui ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] è per i nuovi proprietari privati (quasi tutte le aziende già collettive hanno però assunto la struttura di cooperative o società, che consente di affrontare meglio i problemi gestionali alla scala delle migliaia di ha a disposizione).
L’allevamento ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di scuole agrarie, il sostegno alle organizzazioni cooperative, l’erogazione di aiuti finanziari agli agricoltori del 12° secolo. L’atto finale del passaggio da una società aristocratica a un sistema di tipo feudale è costituito dal Genpei sensō ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] % di voti favorevoli alla partecipazione del Paese alla cooperazione difensiva comunitaria.
Nel dicembre 2023 la regina Margherita del ‘tempo del jazz’.
Più critico nei riguardi della società era un gruppo di scrittori radicali legati alla Kritisk ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Zauditù, figlia di Menelik, reggente Tafarì Maconnen, venne ammessa nella Società delle Nazioni.
Morta Zauditù nel 1930, Tafarì Maconnen si proclamò agraria con il proposito di costituire cooperative, nazionalizzazione delle banche, delle ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di privati, il 40% è dello Stato, il resto di grandi società, enti locali e comunità religiose. Della produzione annua del legno (circa 50 crollo dell’URSS e della decadenza dei trattati di cooperazione, in quanto tale evento ha obbligato l’economia ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] la limitazione dei dividendi e l’accumulazione da parte delle società di riserve destinate ad allargamento degli impianti, aumento di attuata sotto forma contrattuale (assicurazioni, fondi pensione, cooperative, mutue ecc.), molte volte in base a ...
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Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] da critico estetico egli si mutò così in critico della società. Dedicò gli ultimi quarant'anni della sua vita a esporre larga fortuna, la impiegò tutta sovvenzionando case operaie modello, cooperative, ecc., anche attraverso la St. George's Guild, da ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....