Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] discendesse direttamente da quella della civiltà dei campi di urne, essa aveva una classe dirigente di diversa estrazione, forse immigrata dall'est, che instaurò una societàditipo ‛feudale', attestata dalle sue sedi fortificate, in genere situate ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] (bushi) che si affermò verso la fine del 12° secolo. L’atto finale del passaggio da una società aristocratica a un sistema ditipofeudale è costituito dal Genpei sensō (1180-85), guerra fra i Minamoto e i Taira. La vittoria della coalizione ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] altre piccole zone), instaurandovi un ordinamento fondiario ditipofeudale e un regime commerciale rigidamente monopolistico.
Furono le colonie tedesche furono assegnate come mandato della Società delle Nazioni all’Inghilterra (o a membri dell ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] della questione agraria e alla permanenza di un assetto sociale ditipofeudale.
Nel 1939 all’invasione tedesca delle dell’individuo di fronte alla società massificata, il difficile rapporto con la tradizione, la nostalgia per l’infanzia. Di stampo ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] E., dove regnava Zauditù, figlia di Menelik, reggente Tafarì Maconnen, venne ammessa nella Società delle Nazioni.
Morta Zauditù nel il varo di una nuova Costituzione con una Camera eletta già nel 1955, persisteva un assetto ditipofeudale, basato ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] . Questo mutamento coincise con il sostituirsi a una nobiltà terriera ditipofeudale (che aveva come principale vizio la superbia e corrispondente virtù, l'umiltà) di una societàdi mercanti, il cui vizio 'professionale' era la cupidigia, condannata ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] battaglia di Hastings.
Società, religione, arte e lingua
L'organizzazione sociale. Originariamente la società anglosassone dall'antica vita comunitaria si passò a un modello ditipofeudale.
La religione. Le prime religioni degli Anglosassoni erano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] mai alle angherie di esosi percettori di rendita feudale, i cittadini di associazioni tra cui spiccano per importanza le casse rurali e le societàdi nelle città dell’Istria (dialetti ditipo veneto, e di un particolare tipo arcaico, l’istriano). A ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] occidentale si attestano gruppi ditipo tardenosiano.
Nel Neolitico di ricchezza delle tombe, più o meno standardizzate nei corredi. Si tratta di una società ‘di IV nel 1154, in veste di suo superiore feudale processò Enrico, lo depose privandolo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] l’accentuazione dell’aspetto di luogo di otia per l’alta società romana, attirata dalla mitezza legati alla criminalità organizzata ditipo camorristico.
Il laurismo vide ma il progetto di legge per l’eversione della feudalità, avanzato dai ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...