Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] discendesse direttamente da quella della civiltà dei campi di urne, essa aveva una classe dirigente di diversa estrazione, forse immigrata dall'est, che instaurò una societàditipo ‛feudale', attestata dalle sue sedi fortificate, in genere situate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Macedonia: Filippo II
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco prima della metà del IV secolo, sulle poleis [...] centrale, organismi consultivi e realtà locali” (Manuela Mari).
Sulla società macedone le informazioni non sono molte. La si dipinge solitamente come una societàditipofeudale, a forte impronta guerriera, dove i grandi proprietari terrieri, i ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di valorizzarlo. La gestione di patrimoni mobiliari è consentita solo a società fiduciarie denominate societàdi intermediazione mobiliare (s.i.m.).
Gruppi disocietà collettive, la s. è ditipo collettivista. A questo tipo appartengono le s. dei ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] , la società universale ebbe nuovo rigoglio nell'epoca feudale, sopra tutto fra villani e allo scopo di eludere il divieto di testare che società anonima, rispondono le società a responsabilità limitata che, disciplinate nelle legislazioni ditipo ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto disocietà civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] lettera dal carcere Gramsci afferma che il concetto di Stato "di solito è inteso come Società politica (o dittatura, o apparato coercitivo per conformare la massa popolare secondo il tipodi produzione e l'economia di un momento dato) e non come un ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] di volta in volta. Di conseguenza, nell'analizzare le società contadine dell'Europa premoderna occorre inquadrarle nel contesto della societàfeudale e dei suoi stadi di a restare in possesso di gruppi familiari di questo tipo. Nel resto d'Europa ...
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feudale, modo di produzione
Massimo Fornasari
Concetto elaborato dalla metà del 19° sec. da K. Marx e dalla successiva tradizione marxista, nell’ambito della cosiddetta concezione materialistica della [...] p).
Caratteristiche del modo di produzione feudale
Le sue specificità, rispetto agli altri modi di produzione che caratterizzarono la storia delle società umane, consistevano sia nelle modalità di impiego del lavoro – ditipo servile – sia nel ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] (bushi) che si affermò verso la fine del 12° secolo. L’atto finale del passaggio da una società aristocratica a un sistema ditipofeudale è costituito dal Genpei sensō (1180-85), guerra fra i Minamoto e i Taira. La vittoria della coalizione ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] E., dove regnava Zauditù, figlia di Menelik, reggente Tafarì Maconnen, venne ammessa nella Società delle Nazioni.
Morta Zauditù nel il varo di una nuova Costituzione con una Camera eletta già nel 1955, persisteva un assetto ditipofeudale, basato ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] della questione agraria e alla permanenza di un assetto sociale ditipofeudale.
Nel 1939 all’invasione tedesca delle dell’individuo di fronte alla società massificata, il difficile rapporto con la tradizione, la nostalgia per l’infanzia. Di stampo ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...