Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistemanervosocentrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] causata unicamente dall’attività dei motoneuroni, che rappresentano il tramite unico, o ‘via finale comune’, tra il sistemanervosocentrale e i muscoli. I motoneuroni che innervano un singolo muscolo si aggregano in una colonna compatta che si ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] sono presenti nella maggior parte dei tessuti, con esclusione della cornea, sprovvista di irrorazione sanguigna, e del sistemanervosocentrale. La linfa si riversa nel circolo sanguigno a livello di due grossi collettori: il dotto toracico e il ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] una singola molecola che incide su una cellula olfattiva è capace di innescare un impulso diretto al sistemanervosocentrale. I recettori olfattivi, essendo prodotti dalla divisione e dal differenziamento delle cellule basali dell'epitelio, possono ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] faringeo), da cui derivano i lobi anteriore e intermedio; la vescicola proencefalica, derivante dall'abbozzo del sistemanervosocentrale, da cui origina il lobo posteriore. Successivamente, gli abbozzi embrionali della parte anteriore e intermedia ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] e contemporanea inibizione della funzione respiratoria (fig. 2). I movimenti peristaltici secondari sono indipendenti dal sistemanervosocentrale; dipendono infatti da recettori esofagei che inducono un riflesso mioenterico locale, tipico del tratto ...
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gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] verso un gruppo di cellule, il cosiddetto nucleo solitario, che è situato alla base del sistemanervosocentrale (cervello e sistemanervoso). Qui le informazioni giunte dalla periferia vengono riorganizzate e trasmesse alla corteccia cerebrale, dopo ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] causano il ‘salto’ del filtro epatico. Ne consegue un aumento più o meno rilevante dell’ammoniemia. Il sistemanervosocentrale risponde a questa intossicazione con diversi sintomi: dapprima alterazione del ritmo sonno-veglia, irritabilità, poi con ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] i muscoli delle docce vertebrali; midollo spinale, la parte del sistemanervosocentrale racchiusa nel canale vertebrale; radici, gangli e nervi spinali, i corrispondenti organi nervosi situati in rapporto con il midollo spinale. Fasci spinobulbari I ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] di sostegno ed elementi specializzati che, sollecitati da particolari stimoli, generano impulsi, o segnali che raggiungono il sistemanervosocentrale, dove danno origine ad attività semplici, come i riflessi, o altamente integrate come le sensazioni ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] fonde con i nuclei della linea mediana. Costituisce la parte fondamentale di due sistemi che regolano le attività basali del sistemanervosocentrale: il sistema reticolare discendente e il sistema reticolare ascendente. In questo caso la nozione di ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...