Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] dal 1986 inserita nella tabella delle droghe che danno assuefazione, consiste nel fatto che produce effetti dannosi sul sistemanervosocentrale (non si sa ancora se irreversibili). All'inizio favorisce la liberazione di serotonina dalle terminazioni ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] al. 2001). Per es., alcuni Streptomyces presenti nel terreno producono le avermectine che sono capaci di bloccare il sistemanervosocentrale dei fitomizi. La nereistossina, un veleno prodotto da un anellide, è utilizzata per alterare la trasmissione ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] con certezza. Ci è dato constatare sperimentalmente che certi organi, certe parti del sistemanervosocentrale e certe particolari connessioni nervose sono indispensabili all'esecuzione di certi movimenti, al manifestarsi di reazioni più o meno ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] della malattia leucemica con possibile interessamento di tutti gli organi e apparati (linfonodi, milza, fegato, sistemanervosocentrale, cute ecc.); sia infine alla liberazione di sostanze tossiche da parte delle cellule leucemiche con febbre ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] anche molto studiato rispetto ad alcuni segmenti del corpo; due tra questi hanno ricevuto particolare attenzione: l'arto e il sistemanervosocentrale. Per quanto riguarda l'arto, vediamo che ancora una volta si sono prese le mosse da quanto noto in ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] (PaO2〈65 mmHg) ed eventualmente ipercapnia (PaCO2>45 mmHg). Questi due eventi esercitano importanti effetti sistemici (sul sistemanervosocentrale, sul cuore e sui vasi, sul rene) la cui entità varia in funzione della gravità dell'insufficienza ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] -decarbossilasi (biosintesi del CoA), l'orotidina-5-fosfatodecarbossilasi (biosintesi pirimidinica), e la glutamicodecarbossilasi del sistemanervosocentrale che produce l'acido γ-aminobutirrico.
Ureogenesi. - Nell'organismo animale in condizioni di ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] .
Vitamine B. - L'azione più caratteristica delle vitamine del gruppo B è quella di assicurare l'integrità del sistemanervosocentrale e periferico, donde il nome di antineuritica data a una delle vitamine di questo gruppo (B2). Inoltre il complesso ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] spongiforme bovina o BSE (Bovine Spongiform Encephalopathy), nota anche come malattia della mucca pazza. Questa affezione del sistemanervosocentrale è causata da un prione, agente infettante elementare formato da una sola proteina e privo di acidi ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] DNA con capside icosaedrico e un involucro lipidico e sono dotati di un tropismo specifico per il sistemanervosocentrale. Possono instaurare nei neuroni infezioni latenti, persistendo a lungo sotto forma episomiale nella cellula, ma possono indurre ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...