Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ) che si affermò verso la fine del 12° secolo. L’atto finale del passaggio da una società aristocratica a un sistema di tipo feudale è costituito dal Genpei sensō (1180-85), guerra fra i Minamoto e i Taira. La vittoria della coalizione capeggiata da ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] già nel 1955, persisteva un assetto di tipo feudale, basato sui privilegi della Corona, dell’aristocrazia e liturgici e delle melodie del canto sacro, ma anche l’inventore del sistema di notazione basato su segni, detti meleket, posti al margine o ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] L’Assemblea Costituente nel 1790 abolì la nobiltà, i privilegi feudali e di conseguenza gli stemmi, definiti simboli della tirannide, civili, militari ed ecclesiastiche. Costituì un nuovo sistema araldico basato sulla presenza, in ogni stemma, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1709 a Vienna dove, incaricato di difendere ad oltranza i diritti feudali del papa sul ducato di Parma e Piacenza e sul Regno R. Imperiali, che venne incaricata di formulare un sistema di tassazione in grado di provvedere alle crescenti necessità ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , ai vescovi, ai signori, alle università o alle città che li raccomandavano.
Fin dal periodo di Fondi il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia pontificia precedente ad Urbano VI. I suoi registri, caratterizzati da una ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] detto e che, in tal modo, funzionava solo all'esterno del sistema, ma non aveva corrispettivi all'interno del medesimo. Ciò spiega perché "fideles" non può assumere uno specifico significato feudale, in senso proprio, con il riconoscimento di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] giudici del governatore di Roma smascherarono un vero e proprio sistema di falsari e di corruzione annidato nella Dataria. I. , I. X liquidò l'ultimo grande residuo di autonomia feudale nello Stato pontificio.
Alla morte del papa il disavanzo dello ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 'erano una ventina di nipoti di entrambi i sessi da sistemare: sarebbe fastidioso elencare i matrimoni che fecero entrare i Roger di sottrarre la Corsica e la Sardegna alla dipendenza feudale della Chiesa romana, né scongiurare la guerra dell'Aragona ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] di ciascuna delle controparti, i due poteri elaborarono un sistema di mutuo sostegno che funzionò piuttosto bene fino alla ritenuto che Gregorio IX stesse invece partecipando alla cerimonia feudale dell'atto di vassallaggio, nella quale il vassallo ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] preoccupato delle prepotenze spagnole e pur avendo condannato il sistema degli arruolamenti di suoi sudditi, C. XII nessuno si ricordò dei presunti diritti della Chiesa. Il diritto feudale ecclesiastico aveva fatto il suo tempo, almeno là dove non ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...