PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di mestieri, di libri, di abitazioni, di contatti e scambi con i cristiani) ed evocandone «il pericolo di sovversione» divenne il punto diriferimento . Gli interventi legislativi investirono perciò il sistema doganale, con l’abolizione delle gabelle ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] carriera scientifica e rimase sempre il suo punto diriferimento più importante, anche quando, come inevitabilmente doveva transeunte" e quindi "non possono fornire argomento di critica verso il sistema capitalistico liberista" (p. 17), devono essere ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] elaborate o ridotte a sistema dal suo maggiore discepolo si fa sentire in ogni parte dell'opera di questo. In secondo luogo di non molti anni e sempre notevoli per eleganza e originalità di dottrina. A. le tiene per costante punto diriferimento: ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] tra Austria-Ungheria, Germania e Italia, dal 1882 punto diriferimento dell'azione internazionale del nostro Paese, il F. giungeva F. prospettava un'interpretazione più dinamica dei sistemidi alleanze, una valutazione degli interessi economici e ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] realtà. Forse ha letto Boezio, certamente Graziano, il sistematore del pensiero canonistico della prima metà del sec. XII, che cita molto a proposito. La circostanza che nel riferire dei fatti di Messina del 1168 egli abbia trascritto anche il testo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] imposte indirette piuttosto che a rivolgersi "alla prima sorgente di ogni produzione", alla terra; e di un sistemadi privilegi e di massicce esenzioni che rendevano di fatto inoperante o almeno infruttuosa qualunque pur rigorosa iniziativa fiscale ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] 4.34 (fine sec. XIV) che attribuisce erroneamente il sistemadi glosse al Paradiso dantesco in esso contenuto - in realtà della datazione alta del commento. Una costellazione diriferimenti (la battaglia di monte Pascio del 1325, Inferno, XIII, v ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] , a giudizio del F., un "generale regolamento idraulico", un "sistemadi gran colmata" che in sessant'anni avrebbe potuto dare risultati già degli anni Trenta dell'Ottocento.
Il quadro diriferimento per lui rimaneva sempre quello della monarchia ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] subito un grosso credito e divenne un preciso punto diriferimento culturale. Secondo il maggior biografo del D., Vernon rigoroso, non rigido, sistemadi pensiero autoritario. La sua strategia è nel tentativo di innestare l'atteggiamento più ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] giudiziaria ispirato a F. Suarez e alla scuola di Coimbra; una descrizione del sistema astronomico di G.B. Riccioli; dei "laberinti metametrici" Nello Iudicium il G. tracciò il quadro diriferimento ideologico entro cui gli accademici avrebbero dovuto ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...