GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] la sua scuola a rintracciare il ciclo di sviluppo, spesso molto complesso, e a identificare gli ospiti intermedi, talora tanto lontani per
Il G. attuò praticamente la difesa antimalarica con sistemi meccanici e di bonifica in una serie di primi ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] con la Edison (Società italiana di elettricità, sistema Edison), la prima società elettrica italiana, costituita tra le prime operazioni portate a termine acquisì 24 lotti per complessivi m2 15.000 nel quartiere Testaccio a Roma.Nei primi anni ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] antichi privilegi della Chiesa furono riconfermati. Quanto al sistema fiscale fu stabilito che tutta la materia doveva carcerato, ed altre materie come i diritti di successione.
Nel complesso, i primi capitoli promulgati da C. II nella sua veste ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] committenza, prefigurando decise innovazioni funzionali e spaziali nelle numerose parti disconnesse del complesso.
Contemporaneamente, oltre a un progetto di sistemazione dell'ospedale della Ss. Trinità, egli redasse molteplici proposte per le ville ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] progettazione. Il suo capolavoro fu l'Astrarium, un complesso orologio astronomico che costituì una delle più importanti macchine Duecento che costituì la prima esposizione occidentale del sistema tolemaico e che offriva anche specifiche istruzioni ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] (appoggiata o no dai Buonvisi), fungeva da cerniera nel sistema di rapporti tra le Fiandre e la Spagna. Dalle Fiandre a Monluel in Savoia). Le operazioni effettuate nel 1583 ammontavano complessivamente a 101.000 scudi e 44.310 ducati. Solo l' ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] con Damen (ibid., s. 2, V [1952], pp. 7-23), nel definire il sistema socio-economico dell'URSS ne affermò con risolutezza la natura capitalistica in una complessa indagine pubblicata sul Programma comunista tra il 1955 e il 1957 (ora in Struttura ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ingegnato a reclamare sovvegni e ad implorare di persona uffici per sé e sistemazioni, per i figli. Nel 1571 è a Madrid, nel 1572 è provvidente superno almo fattore". Entrambi, lo scritto più complesso e i pochi versi, attestano volontà di scrittura. ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] diversi elementi, di vigilare sulla coerenza formale del sistema e di contemperare le esigenze teoriche con il a carattere umanitario, sia di quelli più specificamente politici.
Nel complesso delle iniziative di pace poste in atto (o almeno tentate) ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] princeps è del 1642 (Grignani, Roma).
Entro il complesso progetto di razionalizzazione e divulgazione dei valori, includente Rettorica alla fine del mandato.
Sperimentatore a largo raggio del "sistema dei generi" (anche in questo, forse, maestro di ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...