BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] una tavola che serve di base per lo studio del complesso dei rapporti di debito e credito tra le categorie di operatori sottolineato che la preferenza di fondo di Baffi era per un sistema di cambi fissi. Egli non riteneva però (come del resto tutti ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] -normativa con la quale "sorse una vera scienza del diritto della Chiesa, trasformando la mole complessa di regole e tradizioni ecclesiastiche in un sistema ragionato, universale, per sé stante" (Kuttner, G., 1953, p. 17) e che in ragione della ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] altre dal Liber pontificalis a dare un'idea più articolata e complessa dei rapporti fra L. IV e l'autorità imperiale -, ind.; P. Delogu, L'importazione di tessuti preziosi e il sistema economico romano nel IX secolo, in Roma medievale. Aggiornamenti, ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di PRG per Gorizia e nel 1960 uno studio per il sistema viario connesso al PRG di Lubiana.
L'attività architettonica del le belle vetrate dell'ingresso disegnate da Koloman Moser.
Il complesso programma edilizio è così descritto dal F. (Der Architekt, ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] dell'angolo, s.l.né d.) accompagnò ricerche sui nuovi sistemi di produzione della china rossa peruviana (Memoria o dissertazione sopra tra i componenti dell'Istituto nazionale, ma nel complesso la sua partecipazione alla vita pubblica del nuovo Stato ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] predilesse dapprima V. Cousin (ben presente nel complesso della cultura piemontese e veicolo di liberalismo moderato), contrapposizione del sistema liberale anglosassone, sancito dalle leggi Peel in materia matrimoniale, al "sistema francese" che ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] inquadrare ogni vivente in un sistema naturale perfetto. Tale sistema sembra dover essere identificato in Bologna, n. s., XIII [1908-09], pp. 36-52).
Il mondo complesso delle Formiche, via via esplorato, poneva però all'E. sempre ulteriori quesiti: l ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] suoi fratelli fino quasi al 1460.
La produzione letteraria complessiva del D. può raccogliersi in cinque gruppi: orazioni, avere con molti suoi contemporanei. Per di più l'attuale sistemazione delle lettere è dovuta, anch'essa, alle cure del figlio ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] di grande rilievo. I fascicoli Plantarum rariorum sono invece nel complesso l'opera botanica maggiore del C., che vi descrive botanica si può descrivere come una estensione del. sistema linneano, senza aperture teoriche di particolare novità. Il ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] personali) e provinciale (8590 preferenze con il sistema dei collegi uninominali), nel dicembre 1955 divenne popolari, ebbe a scrivere: «La Democrazia Cristiana, nel suo complesso, ha stentato ad adattarsi al centro-sinistra. […] Il grosso ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...